La Provincia si è rivolta
alla Regione: si stima possano pervenire 38 domande per un fabbisogno
finanziario di 2.329.392 euro
La Provincia ha appena
presentato alla Regione la proposta
di delimitazione delle aree agricole colpite dall'evento
calamitoso del 20 settembre scorso. La Provincia aveva già ottenuto dal
Ministero dell'Agricoltura il riconoscimento dell'eccezionalità delle piogge
alluvionali che nel periodo dal 30 al 31 maggio avevano interessato soprattutto
territori nell'area compresa fra i Comuni di Brisighella e Faenza. Entro il
termine del 12 novembre sono state
presentate 29 domande di richiesta di aiuto, per un ammontare di 1.259.604,35
euro. La Provincia si è nuovamente rivolta alla Regione per le piogge alluvionali del 20 settembre
che hanno riguardato in parte il territorio già colpito dalla calamità del 30 e
31 maggio e altre aree dei Comuni di
Brisighella, Faenza Casola Valsenio e Riolo Terme. La
superficie delimitata per l'evento del 20 settembre è risultata cosi suddivisa:
La
stima dei danni alle strutture agricole nel territorio delimitato è stata la
seguente:
Il rapporto fra il totale dei danni e la Produzione Lorda Vendibile (PLV) è risultato del 31,40%.
Relativamente a quest'ultimo evento si stima che possano pervenire 38 domande per un fabbisogno finanziario di 2.329.392 euro pari all'80% del danno complessivo. Con la collaborazione delle organizzazioni agricole del comprensorio faentino la Provincia è riuscita a delimitare le aree colpite dagli eventi calamitosi che in questa annata si sono manifestati con particolare intensità. Non resta che attendere di conoscere le risorse che potranno essere messe a disposizione delle aziende agricole interessate.
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