IL CASO Il Comune di Faenza ha assunto un avvocato per gestire la complessa materia e inviato un
elenco dei minorenni e una relazione alla polizia minorile in Italia a studiare
a spese nostre, pur essendo accompagnati e non provenendo da nazioni di
conflitto o particolare tensione sociale» - si basa essenzialmente sulla
solidità degli elementi probatori a disposizione, sulla sicurezza della
presenza di fonti di reddito delle famiglie che possano essere sottoposte ad
esecuzione in Albania e sulla funzione dissuasiva della richiesta di risarcimento
rispetto a futuri arrivi. Tuttavia è propria l'ampiezza del fenomeno a
preoccupare, in quanto il flusso di minori non accompagnati nell'ultimo
triennio sul territorio manfredo L'IPOTESI l Comuni ritengono che molti
fingessero abbandoni per avere benefici ha interessato 37 unità nel 2014 e 50
nel 2015, mostrando una percentuale del 90% di arrivi dalla provincia albanese
di Elbajan. Per quanto riguarda U 2016, in seguito alla partenza delle diffide,
i minori non accompagnati sono scesi a 32, di cui 21 di nazionalità albanese.
Di questi ultimi, 9 anni stati inviati in strutture provvisoriamente gli altri
sono stati subito affidati a parenti direttamente in Commissariato, cosi come
successo ad alcuni già accolti in precedenza. Ad oggi nelle strutture comunali
sono circa una ventina i minori assistiti, con una spesa prevista a bilancio
per il 2016 di 786 mila euro, dei quali 430 mila sono carico del Comune e i
restanti 356 mila erogati dallo Stato, a fronte di una emergenza che potrebbe
rischiare di mettere a repentaglio la stessa tenuta dei servizi alla persona
nel distretto faentino.
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