Brisighella
Torre dell’Orologio – Museo del Tempo e panorama
21/08/2014 flaminia giurato- La manifestazione Arca dei Savori è
l’occasione giusta per andare alla scoperta del territorio romagnolo, tra
tradizione e storia. La Romagna è terra
di prodotti tipici e di un patrimonio enogastronomico frutto di una storia, di
tradizione e di cultura che hanno sempre raggiunto il giusto equilibrio tra
sapore, qualità e genuinità. A questo si ispira anche la manifestazione L'Arca dei Savori, che nasce nel 2001 quando il Comune di Brisighella, in provincia di Ravenna, ha ben pensato di
ispirarsi al progetto di SlowFood dell'Arca del Gusto per la tutela dei
prodotti tipici. Nell'edizioni successive l'evento si è sempre più
caratterizzato diventando appunto l'Arca dei Savori, intesi con un termine che
rimanda sia ai sapori antichi, sia alla cucina popolare. Ecco dunque che tra
cene e degustazioni a tema, mercati del contadino e mercati artigianali degli
antichi mestieri, musica e balli popolari il centro storico di Brisighella è
pronto a vivere un lungo weekend all’insegna del buon cibo, della genuinità e
della scoperta, dal 20 al 24 agosto. Incastonato nel Parco Regionale della Vena
del Gesso Romagnola, a ridosso dell’Appennino Tosco Emiliano, è il luogo ideale
per lasciare da parte lo stress di ogni giorno e per dedicarsi a se stessi:
basta semplicemente ammirare il panorama circostante, con la vista che si
rilassa tra il verde degli ulivi, e decidere quale attività intraprendere tra
le tante offerte da uno dei Borghi più Belli d’Italia, nonché Bandiera
Arancione del Touring Club Italiano, riconscimenti che testimoniano ancora di
più l’eccellente qualità della vita che lo contraddistingue. Il borgo è
addossato a una rupe e sovrastato da tre scogli di selenite sui quali si ergono
la Rocca, la Torre dell´Orologio e il Santuario del
Monticino, per i quali Brisighella è giustamente famosa. Il complesso della
fortezza, pregevole esempio dell’arte militare del Medioevo, si compone
del Torrione Veneziano e dell’antico Torroncino, risalente al Trecento,
costruito per volere della famiglia Manfredi di Faenza. Dagli spalti della
fortezza si può ammirare il bellissimo panorama e il Santuario del Monticino,
un tempo noto come Calvario. La Torre dell’Orologio fu
il primo baluardo di difesa: costruita nel 1290 e nuovamente nel 1548, venne
danneggiata e ridimensionata: oggi ha la forma che le è stata data nel 1850 ed
ospita il Museo del Tempo. L’atmosfera
medievale avvolge tutto il centro storico, costuito da
strade e viuzzi, edifici maestosi che si alternano a case basse e arroccate,
vicoli e angoli nascosti, cortili animati e piazze importanti. Tra queste
Piazza Marconi, sulla quale si
affacciano Palazzo Maghinardo, è sede del municipio. Particolare è Via
del Borgo, conosciuta anche come Via degli Asini: esempio unico al mondo di
strada sopraelevata coperta, illuminata da archi a forma di mezzaluna di
diverse ampiezze. Nata come baluardo di difesa venne poi utilizzata per il
trasporto del gesso a dorso d’asino dalle cave che si trovavano nella valle
circostante. Altre interessanti attrazioni sono la Collegiata di San Michele
Arcangelo, con una bella facciata impreziosita da un portale in bronzo e
all’interno il crocifisso in legno d’oolivo e l’altare in scagliola policroma
dedicato alla Madonna delle Grazie. La Chiesa dell’Osservanza, eretta in nome
di Santa Maria degli Angeli, ospita ceramiche de una Pietà di un artista
locale, Giuseppe Rosetti detto il Mutino. Appena fuori il paese si trova la
Pieve del Tho, dedicata a San Giovanni Battista, un affascinante edificio in
stile romanico. L’Albergo La Rocca (Via delle Volte 10;
www.albergo.larocca.it)
si trova proprio al centro storico ed offre un ambiente ospitale e familiare,
oltre ad un ristorante che propone cucina tipica regionale, cosi come il
ristorante L’Infinito (Via del Trebbio 12;
www.ristorantelinfinito.com), originato in una casa del Quattrocento, che
propone piatti del territorio e i prodotti tipici tra cui l’olio di
Brisighella, il cariofo moretto, i formaggi e i salumi locali.
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