FRANCESCO DONATI 14/08/2014 - 11:46 CORRIERE
ROMAGNA. BRISIGHELLA.
Sarà consegnato il 31 agosto il “Trofeo Lorenzo Bandini”, definito anche
l’“Oscar dell’automobilismo”, il più importante riconoscimento extra gare della
Formula 1. Quest’anno sarà la 21ª edizione e il comitato d’onore ha deciso di
insignire Daniel Ricciardo, pilota australiano della Red Bull, già alla Toro
Rosso, la scuderia faentina che ha rilevato la Minardi e che prima di lui
lanciò anche il suo compagno di scuderia Sebastian Vettel (premiato a
Brisighella nel 2009).In memoria di Bandini. Il premio in ceramica raffigura la
Ferrari n.18 del pilota deceduto nello spaventoso incidente di Montecarlo nel
1967. Il giovane asso era nato nella colonia italiana di Barce, in Libia, il 21
dicembre del 1935, e a soli tre anni insieme alla famiglia fece ritorno a San
Cassiano di Brisighella, paese originario del padre, dove gestiva un albergo.
Per commemorarlo nel 1992 fu istituito il trofeo, in concomitanza con il gran
premio di San Marino che all’epoca si svolgeva a Imola. Da subito fece breccia
nei team del circus, divenendo molto ambito. Al punto che la tappa a
Brisighella rientra ormai nei calendari ufficiali delle scuderie, quale
appuntamento irrinunciabile con i tifosi. L’organizzazione. «Abbiamo dovuto
superare non poche difficoltà - afferma Francesco Asirelli, presidente
dell’associazione che gestisce l’evento - soprattutto nel coordinare ogni volta
un parterre diverso di personalità e campioni davvero di primo piano a livello
mondiale».
Programma e premiati. Il
31 agosto si comincia alle 10 con il raduno delle storiche Fiat 500. Ricciardo
arriverà alle 15.30 e sarà un susseguirsi di eventi attraverso il paese in un
bagno di folla festante. Alle 16 è prevista la visita alla Galleria comunale
dove si svolgerà una conferenza. Alle 18 la cerimonia di premiazione
all’anfiteatro Spada. Oltre a Daniel Ricciardo, saranno premiati vari
personaggi legati al mondo della Formula 1 e ai media: Alberto Pirelli, Aldo
Costa, Filippo Di Mario, Pasquale Lattuneddu, Franco Bobbies, Federica Masolin
e Antonio Boselli.
Daniel Ricciardo. Ha 25
anni ed è nato a Perth, ma come rivela il cognome è di origini italiane: il
padre è di Ficarra, in provincia di Enna. Essendo transitato da Faenza, risulta
particolarmente amato dal pubblico romagnolo al quale sta dando soddisfazioni:
2 vittorie conquistate (l’unico ad aver battuto le Mercedes), 131 punti in
totale e ben 43 punti di vantaggio sul compagno di squadra Vettel, il quale sta
annaspando per non perdere il confronto con il compagno di squadra. A
Brisighella sarà probabilmente insieme alla fidanzata, l’affascinante Jemma
Boskovich, con lui dal 2009. Lei era un’assistente alle vendite in un centro
commerciale di Perth, adesso ha una linea di gioielli, la “J Royal Jewellery”.
La Toro Rosso nel cuore.
«Sono entrato in Formula 1 con il piccolo team di Faenza - ha dichiarato il
pilota alla Cnn -. Ho trovato amici che mi hanno aiutato in tanti modi: a
calmare i nervi senza essere troppo sotto i riflettori e ad apprezzare tutto
ciò che avevo. Quando firmai ero la persona più contenta del mondo».
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