Un furto in chiesa da 6 milioni di euro a Modena: dalla chiesa di San Vincenzo, in pieno
centro, è stata trafugata la preziosissima pala d'altare firmata dal Guercino, la Madonna con i santi Giovanni Evangelista e
Gregorio Taumaturgo, un olio su tela di quasi tre metri per 1,80
metri. Il capolavoro del pittore emiliano del Seicento era rientrato pochi
giorni fa dal prestito alla Reggia di Venaria Reale di Torino per una mostra. Sgarbi: "Perché non c'era
l'allarme?" - "In quella chiesa non c'era un sistema
d'allarme - denuncia il critico d'arte Vittorio
Sgarbi -, com'è possibile che la soprintendenza abbia permesso
che un'opera così preziosa rimanesse lì senza sicurezze?". Secondo Sgarbi,
come riporta l'HuffingtonPost,
è improbabile si tratti di ladri d'arte, professionisti nel
"piazzare" la refurtiva sul mercato nero dei collezionisti: "Non
ci può essere un committente, nessun museo e nessun privato la comprerebbe mai
- spiega -, secondo me questo furto può essere solo opera di una banda di
stranieri inconsapevoli, gente che non sa nulla delle leggi di mercato e che
forse pensa di chiedere un riscatto".
A Brisighella il
“Guercino” lo teniamo nascosto in cantina quindi non viene rubato, moltre le
polemiche l’anno scorso in merito http://brisighellaierieoggi.blogspot.it/2013/09/brisighella-guercino-nello-stanzino-in.html
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