La fotografia dei numeri dei primi sette mesi degli arrivi del turismo Migliora
la Romagna faentina, solo a Riolo Tenne numeri negativi Una Romagna faentina
apprezzata a fasi alterne dal turismo. Nei primi sette mesi di quest'anno, il
periodo preso in esame va da gennaio a giugno, sui sei comuni facenti parte
dell'Unione amministrativa, i quattro a vocazione turistica del territorio
(Faenza, Brisighella, Casola Valsenio e Riolo terme) hanno registrato performance
d'appeal molto differenti. Per quanto riguarda il dato aggregato l'Unione nel
periodo gennaio-giugno ha ottenuto -3,6%
degli arrivi rispetto allo scorso
anno (circa 1.700 check- in in meno). In termini assoluti gli arrivi sono stati
oltre 43.500. A guidare la classifica degli arrivi nei sette mesi c'è Faenza con una crescita di
quasi 1.700 unità (+6%). La situazione degli altri comuni dice che Brisighella cresce (+2,7%) e Casola Valsenio (2,5) e decresce Riolo Terme (-29%). Diversa la
situazione nelle presenze. Nell'Unione faentina questo dato si attesta a -6%, circa 7.000 pernottamenti in meno, da gennaio a giugno rispetto al 2015.
Per i singoli comuni cresce Faenza
(+5%) con quasi 3.500 pernottamenti in più rispetto allo stesso periodo dello scorso
anno, cresce anche Casola Valsenio
con un +6,5% mentre cala Brisighella
di quasi il 1,4% e Riolo Terme con -31%.
Vedi
tabella allegata
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