TRADUZIONE - Circolo di amici Brisighella: festa
armoniosa nell’omonima strada di Zwingenberg, Ospiti italiani arricchiscono la
festa in strada ZWINGENBERG. Il
gemellaggio tra Zwingenberg e la città italiana di Brisighella è caratterizzato
da un fenomeno molto particolare. Indipendentemente dalle attività del circolo
di amici di Brisighella, che cura le relazioni tedesco-italiane dall’inizio del
gemellaggio nell’anno 2000, si è sviluppata anche una stretta amicizia tra gli
abitanti della Brisighellastraße e alcune famiglie di Brisighella. Questo è
sfociato sabato in una grossa festa in strada, che aveva allo stesso tempo
diverse motivazioni. Era allo stesso tempo la festa estiva annuale del Circolo
e anche il contro-invito dei suoi abitanti, che lo scorso novembre sono stati
ospiti del circolo di amici. “Se vengono tutti, oggi circa 150 persone
festeggiano nella Brisighellastraße” ha affermato la presidente del gemellaggio
Petra Miraglia in occasione del saluto. Il circolo e gli abitanti erano
preparati. Fin dal mattino una porchetta cuoceva a fuoco lento sulla griglia, e
ognuna delle famiglie di Zwingenberg aveva fatto la sua parte con dolci,
insalate o dessert. Insieme alla
porchetta, su 3 diverse griglie, c’erano
abbondanti ulteriori specialità con cui tra l’altro si è anche pensato ai
musulmani tra gli ospiti. Oltre agli abitanti e ai membri del circolo la festa
in strada del circolo di amici questa volta è stata arricchita per la prima
volta da un gruppo di visitatori da Brisighella. Si è stati particolarmente felici per la grande cifra di giovani (quasi
la metà del gruppo di viaggio di 50 persone) che per la prima volta hanno
alloggiato come ospiti nell’ ostello della gioventù. Gli adulti sono stati
tutti ospitati privatamente da abitanti della Brisighellastraße e dai membri
del circolo. Tra gli ospiti italiani c’erano anche Ugo Forghieri, il presidente
del gemellaggio a Brisighella, così come l’ex sindaco Cesare Sangiorgi, che nel
2000 suggellò con il sindaco onorario di
Zwingenberg Kurt Knapp il gemellaggio tra le due città. Sangiorgi è
stato per 14 anni sindaco di Brisighella, fino al 2010. Amicizie di cuore Allora nella nuova zona residenziale c’ era solo
la strada, ma
ancora nessuna casa. Con il passare del tempo qui si stabilirono
soprattutto delle famiglie giovani, e si sviluppò una comunità di vicinato che
ha anche portato a un viaggio insieme verso l’Italia. Alla ricerca di una meta
ci si è orientati verso la propria strada e si è scelto un luogo in Emilia
Romagna, la regione di Brisighella. Si sono allacciati i contatti e negli ultimi 10 anni da ciò si sono
sviluppate visite reciproche e calorose amicizie. “Questo è ciò che muove l’
Europa”, non ne ha fatto mistero Ugo Forghieri nel suo entusiasmo per questo
legame tedesco-italiano. Per conto del sindaco dottor Holger Habich la prima
consigliera Karin Rettig ha dato il benvenuto dalla città e ha parlato sotto un
sole splendente e con alte temperature di condizioni atmosferiche generali, più
che italiane. Petra Miraglia, in occasione del saluto ufficiale, ha ringraziato
tutte le famiglie che avevano aperto le proprie case agli ospiti e che avevano
aiutato alla preparazione della festa. “Merita un ringraziamento speciale il
fatto che un gruppo privato si impegni così tanto”, ha dichiarato tra gli
applausi degli ospiti. Per gli ospiti italiani l’ ex sindaco Sangiorgi e Ugo
Forghieri hanno ringraziato per l’ ospitalità. Avevano portato come piccoli
regali prodotti tipici dalla loro regione. A ciascuno dei giovani ospiti il
portavoce della Brisighellastraße, Ralph Meyer, ha consegnato uno yo-yo, che è
stato utilizzato per tutta la serata.
Gli ospiti italiani erano arrivati venerdì con l’autobus a Zwingenberg.
Sabato mattina è stato utilizzato per una visita ad Armstadt o a Felsenmeer a
Reichenbach. Per la domenica c’erano in programma Lorsch con Lauresham e il
monastero. Sono state offerte delle guide in tedesco e in italiano e anche
specifiche per i giovani. Dopo un tranquillo incontro con brindisi di commiato
al “Piano”, il gruppo è tornato a Brisighella il lunedì. Ci sarà un nuovo
incontro a novembre, quando gli abitanti di Zwingenberg andranno nella città
gemellata in occasione della festa del maiale, dal 3 al 7 novembre.
Commento alla foto: la festa estiva del circolo di amici di
Brisighella è stata combinata con la festa in strada degli abitanti della
Brisighellastraße. Le specialità culinarie sono molto popolari. Brisighella è
da circa 10 anni membro del movimento “Cittàslow”, che ebbe inizio nel 1999 in
Italia. Nel frattempo si è aggiunta a questa rete una grande quantità di città
nelle più diverse regioni. Tutti desiderano sostenere e rafforzare i propri
valori peculiari e le particolarità della città e la sua diversità culturale.
Anche Zwingenberg è su questa strada e pone questo argomento come tema
della futura riunione del consiglio comunale, fissata per mercoledì 28
settembre dalle 19 nella sala Diefenbach del “Buntenlöwen”. Secondo Ugo
Forghieri la parte più vecchia della città alta ha caratteristiche decisamente
peculiari. Sarebbero soprattutto l’amore per la città e il desiderio e l’impegno
a promuovere ogni sua particolarità. A Brisighella per esempio questo sarebbe
la speciale razza suina “mora Romagnola” una razza rara e quasi estinta che è
stata nuovamente allevata a brisighella e che per tutto l’anno vive in ambiente
libero. Il salame ottenuto dai maiali è un’ apprezzata specialità e la festa
del maiale di novembre è dedicata a questa razza. Un prodotto della natura di
Brisighella ugualmente rinomato è l’olio d’oliva. Nel 1996 l’ Unione Europea ha
rilasciato all’ olio d’oliva extravergine della città gemellata con Zwingenberg
il sigillo di qualità DOP (origine controllata) e la denominazione “Brisighella
DOP”. In generale le prelibatezze culinarie sono popolari a Brisighella. Nel
centro storico ci sono 12 ristoranti e nell’intero territorio cittadino sono
26. ogni fine settimana vengono tra i 3000 e i 4000 visitatori a mangiare a
Brisighella.
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