martedì 31 gennaio 2017

IL CROLLO DEGLI ISCRITTI AL PD


La campagna di rilancio del PD per recuperare iscritti e legami in crisi E' partita ufficialmente la campagna di tesseramento 2017 del Partito Democratico, l’unico partito strutturato rimasto sul territorio e presente in tutta la provincia abbastanza capillarmente. Anche se le schiere del PD negli ultimi anni si sono alquanto ridotte. Erano 10.000 gli iscritti in provincia di Ravenna nel 2010, risultano sono la metà alla fine del 2016. Un tracollo in pochi anni. E l’emorragia non sembra arrestarsi, se è vero che nel 2015 gli iscritti erano 6.400 e quindi ne mancano all’appello 1.400 nell'ultimo anno.
Ma la segretaria provinciale dei democratici Eleonora Proni - pur non minimizzando il dato - preferisce sottolineare che il suo partito è comunque vivo e ben radicato sul territorio. E punta al rilancio di iscritti e legami con i cittadini.

 


ALL’OSSERVANZA CONTINUA IL LAVORO DEI VOLONTARI.



Continua il lavoro dei volontari all'Osservanza, oggi è stato riparato il capitello che si era distaccato dalla colonna il mese scorso. E' stato riparato da un nuovo volontario (Impresa di costruzioni Bernini) che cosi va ad aggiungersi ai numerosi volontari che già operano per la manutenzione del complesso. Entro breve tempo verrà tinteggiata la cucina ed il corridoio di ingresso. La settimana scorsa, mentre nevicava, ha fatto una visita veloce l'Economo della nuova Provincia congratulandosi per il lavoro svolto. Per il Gruppo Amici dell'Osservanza "Giampiero Buganè

 

SCELTA ERRATA PORTARE I LUPI, MEGLIO PECORE LIBERE DI PASCOLARE, COSI LA NATURA SI DIFENDE



Ritorno dei lupi. Tratto da Facebook Maria Anna Innocenti Marradi - ..he a me piacciono ma non si tratta di piacere si tratta che sono animali che non possono convivere col territorio e ti spiego perché ed è per questo che ritengo giusto abbatterli e riportare i territori allo stesso principio dei nostri bisnonni dove quando qualcuno uccideva un lupo passava dalle case dei veri contadini e veniva dato loro un premio. Mettere i lupi nel territorio è stata una scelta scellerata fatta a tavolino da persone che non sanno nulla del territorio. Se nei monti fossero stati immessi greggi di pecore libere di pascolare (anziché lupi) avrebbero tenuto pulito il sottobosco che durante gli incendi sarebbero stati naturali tagliafuoco e ci saremmo risparmiati molti ettari di bosco distrutti come sempre accade in estate. Inoltre il sottobosco pulito permette durante le piogge di assorbire l'acqua lentamente, mentre il sottobosco sporco forma una sorte di coltre impermeabile e l'acqua precipita a valle come se la montagna avesse un grande impermeabile e i risultati li vediamo purtroppo tutti i giorni.

Ancora la pastorizia avrebbe comunque creato diversi posti di lavoro permettendo così di mantenere persone a custodire il territorio ma noi, anzi Voi cari Animalisti avete scelto i Lupi la natura vi ringrazia !!

 



INCIDENTI CAUSATI DA ANIMALI: DIFFICILE RISCUOTERE I DANNI


domenica 29 gennaio 2017

MALTEMPO. NOI AGRICOLTORI IMPARATA (PER FORZA) DAL NEVONE 2012


A PROPOSITO del forte maltempo in centro Italia ho pensato di raccontarvi la mia esperienza di alcuni anni fa, oltre ad alcune considerazioni sulla gestione del territorio. Siamo agricoltori, sulle colline romagnole. Nel 2012, con il 'nevone' di 3 metri, e, per fortuna, senza il terremoto siamo dovuti restare a casa per 21 giorni a causa del ghiaccio. Nessuno ci ha telefonato (anche perché non funzionava il telefono fisso e c'erano grossi problemi con i cellulari) per sapere le nostre condizioni, di forze dell'ordine e protezione nessuna traccia. Per sopravvivere in queste zone rurali è necessario essere autosufficienti e l'esperienza insegna: preparare per tempo la legna per il riscaldamento, rifornire il freezer e l'armadietto dei medicinali, acquistare le bombole del gas per cucinare e la benzina per il generatore di corrente... E sperare di non aver bisogno di medici o ospedali. Qui da noi non esiste strada, ne pubblica illuminazione, né vigilanza di alcun genere, ne acquedotto, ne gas, né raccolta rifiuti, né adsl. I territori agricoli più svantaggiati vengano progressivamente abbandonati dalle amministrazioni, che preferiscono destinare i fondi al rifacimento delle pavimentazioni nei centri città, dove molti negozi chiudono e gli appartamenti cono in vendita. Eppure anche noi 'rurali' paghiamo le tasse, ma non godiamo di alcun servizio. Non si deve stupire se le colline si spopolano: il reddito è ridicolo e si fatica ad andare avanti, a meno che non si disponga di immobili da riconvertire in ristoranti con piscina, erroneamente detti 'agriturismi'. Nessuno si preoccupa della manutenzione del territorio, i fossi e le strade bianche sono lasciati alla gestione di qualche agricoltore volenteroso. In queste zone ad alto rischio idrogeologico la prevenzione totalmente scordata: si preferisce intervenire (con comodo) dopo che si è verificata la frana, allora sono disponibili fondi che, magari, vengono destinati anche ad altri interventi. E dire che non siamo in capo al mondo, ma anche i km (tanto distiamo dalla 'civiltà') in condizioni avverse le mette in difficoltà. Questa Regione, al di là dei proclami, non ha nulla da insegnare. Lettera firmata

BRISIGHELLA MORTO UN GUFO


BRISIGHELLA : I LUPI DILAGONO


VERGOGNA, OBBLIGATI A PAGARE IL CANONE ANCHE SE NON GUARDI LA TELEVISIONE PUBBLICA. DATE I SOLDI AI TERREMOTATI!!! ANCHE QUELLI RACCOLTI CON I SMS. UTILIZZATE LE ACCISE.


mercoledì 25 gennaio 2017

LE ANTICHE FONTI DI S. CRISTOFORO (S.Saviotti) E….RICORDI




Vincenzo Galassini -  Ricordo che all’inizio degli anni 50 al termine della scuola la mattina presto insieme ai miei cugini Velda, Nerio e Tarcisio Raccagni andavamo in bicicletta fino San Cristofero Una passeggiata tramite una strada senza traffico bevevamo un goccio d’acqua perché per i nostri genitori curava la pertosse e salire poi sul pendio del Rio lato Olmatello, con tanti arbusti una fatica enorme e pericolosa, portando a casa graffi ma nessun altro guaio. Alla fine degli anni cinquanta la domenica pomeriggio andavamo a ballare con gli amici in auto (Arnaldo Vignoli; Alberto Tondini; Enrico Ruini e altri in una strada con tantissima polvere, ricordo il grave incidente in motore di Oriano Castellari …..bei tempi.  Alla scuola superiore per geometri (eravamo in otto) ho conosciuto Luigi Ranieri figlio del gestore, prendeva il treno a San Cristoforo, per le acque di era stata creata in un casello una fermata della ferrovia Faentina, e ancora oggi a volte c’incontriamo a Brisighella la domenica mattina ricordando quei tempi gli amici geometri scomparsi Giovannini Marcello; Leonesi Massimiliano. Montanari Giancarlo. Alla fine degli anni ottanta con l’associazione G.P.A., genitori e figli, il sabato sera e la domenica la trascorrevamo insieme con giochi e organizzare le future serate estive delle Feste Medievali di Brisighella. Sono tornato a San Cristoforo dopo il 4 giugno 2014 quando la zona come quelle di Pergola, Celle, Castel Raniero, Errano, Sarna, San Ruffillo furono allagate dalla bomba d'acqua che in piena notte fece gonfiare ed esondare il Rio Cristoforo, Biscia - provocando anche frane e smottamenti. Il pluviometro Arpa di Tebano registrò in poco più di tre ore, oltre 100 i mm di acqua caduta. Danni ingenti furono provocati anche dalla grandine che si era abbattuta sulle zone di San Ruffillo e San Cristoforo, il mini alluvione della zona danneggiò la strada e i fabbricati di Ranieri, l’auto, ma ad oggi Ranieri non ha ricevuto alcun indennizzo…... Vincenzo Galassini
Affacciata sulla piccola valle del Rio di san Cristoforo, il terrazzo naturale dell’Olmatello si distingue facilmente anche da lontano grazie alla presenza, al limitare del burrone, di alcuni pini monumentali. Tale emergenza mostra perfettamente quella che è la sua conformazione geologica, costituita dalla sovrapposizione di ghiaie, sabbie e

PD VA AVANTI CON LA FUSIONE: SCELTA SENZA VANTAGGI


martedì 24 gennaio 2017

COMUNE DI BRISIGHELLA CON IL PRANZO DEL 4 SETTEMBRE RACCOLTI 4MILA EURO


A seguito della nostra richiesta il Sindaco di Brisighella dott. Davide Missiroli ha comunicato che i fondi raccolti  con il pranzo al Parco Ugonia il 04 settembre 2016 organizzata dalle associaizoni di volontariato di Brisighella è stata di 4.000 euro che sono stati versati in un C/C dedicato alla ricostruzione dei Borghi più belli d'Italia colpiti dal sisma (Amatrice, Norcia, Preci, San Ginesio, Sarnano, Sellano, Treia e Visso). Risorse che non serviranno per l'emergenza ma risorse che verranno dedicate alla ricostruzione di beni pubblici in accordo con i Sindaci dei borghi così come concordato il 24 novembre scorso ad Amatrice in una riunione allargata con il direttivo dei Borghi più belli d'Italia.


NUOVA STRUTTURA SCOLASTICA DI MARZENO - INDIVIDUAZIONE COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE ESECUTIVA E ISPETTORE DI CANTIERE / DIRETTORE OPERATIVO SPESA €. 26.831-


Accertato che occorre procedere ad affidare l’incarico per il Coordinamento per la Sicurezza in fase Esecutiva per la realizzazione della nuova struttura scolastica di Marzeno; a tal proposito è stato richiesto a 5 tecnici professionisti abilitati,  entro il termine prefissato per la presentazione dell'offerta economica, sono pertanto pervenute due  offerte,: • Ing Marco Campoli per importo netto di €. 8.930,28 oltre Cassa e Iva di Legge • Geom. Arbia Massimilano per importo netto di €. 12.813,00 oltre Cassa e Iva di Legge; L'offerta migliore ed economicamente più vantaggiosa risulta quello presentato dall’Ing. Marco Campoli – Casola Valsenio (RA), per così complessivi €. 11.330,74; Occorre procedere ad affidare l’incarico professionale a tecnico abilitato per quale figura di sopporto alla direzione lavori e nello specifico di Direttore Operativo e ispettore di cantiere  a tal proposito è stato richiesto ad un tecnico professionista abilitato, il  Geom. Fabio Alberani di Faenza,  €. 15.500,02; La spesa per gli incarichi vengono affidati per complessivi €. 26.830,76;



SIGNORA 70ENNE ESCE FUORI STRADA PER LA NEVE A MONTEROMANO, SALVATA DAI CARABINIERI


Una brutta avventura finita però bene che ha avuto come protagonisti una signora e il marito disabile che a causa della neve trovata su un sentiero sono finiti fuoristrada
Alle 17 di domenica pomeriggio è giunta una richiesta di soccorso al 112 di Faenza, da parte di una signora di 70 anni che segnalava di trovarsi in località Monte Romano, nei pressi di Brisighella al confine con la Toscana, e di essere finita fuoristrada senza riuscire più a riportare l'auto in carreggiata. La signora ha raccontato che mentre si trovava alla guida della sua auto in compagnia del marito disabile, sulla via del ritorno a casa, dopo aver imboccato un sentiero, a causa della neve presente, aveva perso il controllo del mezzo ed era finita in un fosso laterale senza riuscire più a venirne fuori. Dopo aver cercato di spiegare dove si trovava, con non poche difficoltà, sia di comunicazione per la zona poco coperta telefonicamente che di visibilità, sono giunte due pattuglie, una dei carabinieri di Brisighella e l'altra dei carabinieri della forestale, che dopo aver montato le catene e trainato il mezzo, sono riusciti a riportare in strada l'auto. I militari dell'Arma hanno quindi scortato e riaccompagnato a casa i due, che fortunatamente conserveranno solo un brutto ricordo e tanto spavento per l'accaduto.



lunedì 23 gennaio 2017

RECUPERO DELLE SORGENTI DI SAN CRISTOFORO. EDIFICI IN COMUNE DI BRISIGHELLA, LA FONTE IN QUELLO DI FAENZA, DIVISI DAL RIO


MORENO MOTOR COMPANY, AZIENDA DI BRISIGHELLESI


FESTA DI SANT’ANTONIO A FAENZA ORGANIZZATA DALLA PRO LOCO E PARROCCHIA DI FOGNANO


VALANGA DI COLPE


L'allarme ignorato per ore. Spazzaneve fermi, ritardi, strade bloccate. E più di 28 milioni di euro donati dagli italiani non sono ancora stati spesi
Alessandro Sallusti - Sarebbe bastato uno spazzaneve, un maledetto e banale spazzaneve e oggi non saremmo qui a piangere altre trenta vittime. Uomini, donne e bambini che da ore aspettavano nella hall dell'albergo Rigopiano di Farindola, sul costone del Gran Sasso, con le valigie fatte pronti a mettersi in marcia per tornare a valle e uscire da una situazione critica. Una partenza rinviata di ora in ora perché di mezzi non ce n'erano o chissà dov'erano. È arrivata prima la valanga che ha spazzato via tutto e tutti


venerdì 20 gennaio 2017

ASP MEDIATORE CULTURALE DA 5000MILA EURO AI PRECEDENTI 300!


COMUNE DI BRISIGHELLA: SANTA MARIA IN UNDECIMO E VILLA CORTE. PROF. PIETRO MALPEZZI


Santa Maria in Undecimo – km 83: A circa due chilometri prima di giungere a Fognano, ai piedi di una verde collina coperta di olivi, sulla destra del fiume Lamone, andando verso Brisighella, sorge la chiesa detta “Santa Maria in Undecimo del Poggiale”. La località rivela antica origine romana, lo testimonia il suo nome. Infatti nei pressi si trovava l’undecimo miglio della strada romana che nascendo da “Faentia” percorreva la valle del Lamone. Fonti storiche sostengono che la parrocchia di Santa Maria in Undecimo sembra essere sorta nell’XI secolo, quando, per l’aumento della popolazione, si erigevano nella zona altre chiese (spesso “cappelle”) con funzione di succursale della “Chiesa Madre” di Pieve del Tho. Il primo documento in cui viene ricordata questo edificio sacro risale all’anno 1205 e in seguito apparirà presente in molti altri documenti. Agli inizi del XIII° secolo si aggiunge anche il soprannome italianizzato “Poggiale” dal latino “podium” (poggio). Nel censimento del Cardinale Anglico (1371) troviamo notizie sulla chiesa e su questa località, citata con trenta fuochi (circa duecento abitanti). Nella visita di  Marchesini (1573) questo edificio sacro viene elogiato come uno dei più decorosi esistenti della diocesi faentina. Nell’anno 1848 venne riedificata l’attuale chiesa dal parroco don Amedeo Bosi; anche con il contributo di una nobile e ricca famiglia del luogo, quella dei marchesi Cattani. I Cattani, poi Ginanni – Fantuzzi avevano la loro proprietà terriera qui localizzata. Essi acquisteranno alla fine del ‘700 ed inizio ‘800 la casa degli Spada a Brisighella. L’ultima erede Spada andrà sposa a Forlì al marchese Paolucci De Calboli, abbandonando Brisighella e la culla dei suoi avi. L’attuale chiesa conserva un discreto numero di opere d’arte. Nel presbiterio sono presenti affreschi del pittore Lodovico Carroli, brisighellese (1882-1942). La località “Poggiale” è tuttora popolata e, oltre al già citato fenomeno del pendolarismo quotidiano di lavoratori verso la pianura di Faenza, conserva un discreto numero di persone legate tuttora al mondo agricolo.


Villa Ragazzini o “Villa Corte
Nei pressi della chiesa di Santa Maria in Undecimo, quasi nascosta nel verde, in un piccolo promontorio, si staglia la Villa Ragazzini, detta comunemente “Villa Corte” che appartenne a questa ricca famiglia, la cui ultima discendente, la Signorina Lucia (1861-1939) donò con generoso gesto il suo consistente patrimonio terriero e la sua casa signorile, alla Congregazione di Carità di Brisighella. La villa, forse costruzione ottocentesca, fino a pochi anni fa, conservava anche un arredo di interessante valore artigianale locale e suppellettili, opere d’arte anteriori. Oggi è adibita a ristorante; di recente gli ambienti sono stati riportati al loro primitivi splendore. E’ quindi possibile oggi rivedere ambienti di un certo valore ritornati a risplendere. Piero Malpezzi


ENRICO GURIOLI UN LIBRO DEL 2010 SEMPRE SUL MARE


Il mar Mediterraneo è un bacino di culture e tradizioni che si mescolano e si alimentano a vicenda. La cucina mediterranea contaminata dal mare e dai traffici marittimi è un esempio di questa ricchezza, un meraviglioso, naturale vivaio a cui accedere per rifornirsi di profumi e sapori. Il libro racconta la storia di questo patrimonio e consegna al lettore le ricette “da salvare”, 99 modi di portare in tavola i prodotti del mare e delle terre che ne sono lambite.




giovedì 19 gennaio 2017

E IO PAGO: MINORENNI STRANIERI A NOSTRE SPESE 800MILA EURO PER IL 2016. RISCHIO TENUTA SERVIZI ALLA PERSONA.


IL CASO Il Comune di Faenza ha assunto un avvocato per gestire la complessa materia e inviato un elenco dei minorenni e una relazione alla polizia minorile in Italia a studiare a spese nostre, pur essendo accompagnati e non provenendo da nazioni di conflitto o particolare tensione sociale» - si basa essenzialmente sulla solidità degli elementi probatori a disposizione, sulla sicurezza della presenza di fonti di reddito delle famiglie che possano essere sottoposte ad esecuzione in Albania e sulla funzione dissuasiva della richiesta di risarcimento rispetto a futuri arrivi. Tuttavia è propria l'ampiezza del fenomeno a preoccupare, in quanto il flusso di minori non accompagnati nell'ultimo triennio sul territorio manfredo L'IPOTESI l Comuni ritengono che molti fingessero abbandoni per avere benefici ha interessato 37 unità nel 2014 e 50 nel 2015, mostrando una percentuale del 90% di arrivi dalla provincia albanese di Elbajan. Per quanto riguarda U 2016, in seguito alla partenza delle diffide, i minori non accompagnati sono scesi a 32, di cui 21 di nazionalità albanese. Di questi ultimi, 9 anni stati inviati in strutture provvisoriamente gli altri sono stati subito affidati a parenti direttamente in Commissariato, cosi come successo ad alcuni già accolti in precedenza. Ad oggi nelle strutture comunali sono circa una ventina i minori assistiti, con una spesa prevista a bilancio per il 2016 di 786 mila euro, dei quali 430 mila sono carico del Comune e i restanti 356 mila erogati dallo Stato, a fronte di una emergenza che potrebbe rischiare di mettere a repentaglio la stessa tenuta dei servizi alla persona nel distretto faentino.


E IO PAGO, TUTTO VERO: RETE 4 HA DIMOSTRATO CHE UN EX MAGAZZINIERE SENEGALESE GUADAGNA 5.000 EURO AL MESE DALL'ASP DI FAENZA PER FARE IL "MEDIATORE CULTURALE"




COMUNE DI BRISIGHELLA COMUNICAZIONI:


ANNO SCOLASTICO 2017/2018: ISCRIZIONI ESCLUSIVAMENTE ON-LINE
Iscrizioni anno scolastico 2017-2018
Le iscrizioni alle scuole primarie (elementari), secondarie di I e di II grado (medie e superiori) possono essere effettuate esclusivamente on line. A tal fine il Ministero ha realizzato una procedura informatica di facile accesso, disponibile sul portale del MIUR, per potere effettuare con modalità on line le iscrizioni degli alunni. Iscrizioni aperte dal 16 gennaio 2017 al 6 febbraio 2017
Le istituzioni scolastiche destinatarie delle domande, offriranno un servizio di supporto per le famiglie prive di strumentazione informatica.
PIANO ANTICORRUZIONE DELL’ENTE 2017/2019
Si invitano gli stakeholder  (portatori di interesse) a far pervenire entro il 20 gennaio 2016 le proprie proposte ed osservazioni al testo, utilizzando il modello allegato Il modulo compilato con proposte e osservazioni potrà essere inviato, entro la data di scadenza, al comune tramite: consegna diretta all'Ufficio Archivio/Protocollo -Via Naldi, 2 Brisighella  - Piano secondo, servizio postale al seguente indirizzo: Comune di Brisighella - Via Naldi, 2 48013 Brisighella - RA - PEC: comune.brisighella@cert.provincia.ra.itPer chiarimenti e informazioni gli interessati potranno rivolgersi al Segretario Comunale - Dott. Roberta Fiorini  tel. 0546 691211 e mail: roberta.fiorini@comune.faenza.ra.it
ADOZIONE DEL REGOLAMENTO URBANISTICO ED EDILIZIO
Con deliberazione del Consiglio dell’Unione della Romagna Faentina n. 61 del 21.12.2016 è stato adottato, ai sensi degli artt. 33 e 34 della LR 20/2000 e s.m.i. il Regolamento Urbanistico ed Edilizio (RUE) intercomunale dei Comuni di Brisighella Casola Valsenio, Castel Bolognese, Riolo Terme e Solarolo.   Il RUE adottato è depositato per 60 giorni a decorrere dall'11 gennaio 2017presso il Settore Territorio (Servizio Urbanistica) dell'Unione della Romagna Faentina in Via Zanelli n. 4, Faenza e può essere visionato liberamente nei seguenti orari: Lun. e Giov. 8:30÷13:00 – Mart. 14:30÷16:30.



mercoledì 18 gennaio 2017

IERI SERA FAENZA IN TV PER "PROFUGOPOLI"


Le telecamere di Rete4 ieri sera a Faenza, collegate in esterna in diretta con la trasmissione ‘Dalla Vostra Parte’ durante la quale sono state analizzate le indecenze del grande affare dell’accoglienza. Si è parlatoà della questione sollevata dalla Lega, che ha scoperto come dei “mediatori linguistici culturali” senegalesi vengono stipendiati a cinquemila euro al mese dall’A.S.P. della Romagna Faentina (gestisce anche le case protette di Fognano e Brisighella). La trasmissione era in diretta dalle 20,30 in un luogo al caldo e al riparo dal meteo avverso, il salone del ristorante "La Tana del Lupo" in via Emilia Ponente⁠⁠⁠⁠. La trasmissione supera di solito il milione di ascoltatori, davvero tantissimi. Fra l’altro intervista al dott GIUSEPPE NERI  DIRETTORE DELL’ASP DELLA ROMAGNA FAENTINA Sul tema il giornalista Mario Giordano ha scritto un libro: " "Profugopoli. Quelli che si riempiono le tasche con il business degli immigrati"

http://www.aspromagnafaentina.it/

http://www.aspromagnafaentina.it/appartamenti-protetti-residenza-lega-zambelli-brisighella/

http://www.aspromagnafaentina.it/casa-di-riposo-e-casa-protetta-santa-caterina-e-don-ciani-fognano/

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DOMENICA 13 GENNAIO FERMI UN’ORA AL PASSAGGIO A LIVELLO DELLA FAENTINA FRA PONTENONO E VILLAGGIO STRADA.


Il passaggio a livello è rimasto chiuso quasi due ore per l’ennesimo guasto dell’attrezzatura, causando numerosi disagi e con l’attraversamento di una strada vicinale e di Rontana causando numerosi danni e disagi agli utenti e ai proprietari. Dal Resto del Carlino 17 gennaio 2017 «OLTRE un'ora fermi al passaggio a livello con temperature artiche». L'episodio è avvenuto al passaggio a livello tra Brisighella e Fognano. «Mi ero diretto da Fognano a Brisighella - racconta un residente del piccolo borgo - per acquistare qualcosa per la cena. Dopo aver preso delle pizze nel percorrere la provinciale Brisighellese mi sono imbattuto nel passaggio a livello chiuso. Si è creata fila di auto in un senso e nell’altro. Dopo mezz'ora è finalmente è arrivato il piccolo convoglio ma le sbarre sono rimaste giù. Abbiamo dovuto aspettare un'ora e dieci minuti prima che le sbarre si rialzassero e ovviamente le mie pizze si sono congelate assieme a me». Interpellati, da Rfi fanno sapere che «in effetti domenica sera c'è stato-  un problema ad un componente meccanico del passaggio a livello tra Brisighella e Fognano. Abbiamo delle squadre di manutentori sempre reperibili; due di loro, non appena ci si è accorti del guasto, sono partite, una da Marradi e una da Borgo San Lorenzo. Purtroppo le avverse condizioni metereologiche hanno dilatato i tempi di intervento. Ovviamente ci spiace per il disguido e per i tanti che hanno dovuto aspettare che le sbarre si riaprissero».



martedì 17 gennaio 2017

RACCOLTA FONDI PER I TERREMOTATI DI AMATRICE: QUANTO E’ STATO RACCOLTO?


A Brisighella è stata organizzata da parte delle associazioni del paese un pranzo solidale per domenica 4 settembre. L’IMPEGNO era che il ricavato andava destinato alla ricostruzione di Amatrice, ma fino ad oggi non è stata comunicata la somma ricavata e inviata a chi. Nel frattempo gli altri comuni che hanno eseguito operazioni analoghe hanno comunicato l’importo e a chi sono state donate:
·         Il Comune di Castel Bolognese ha raccolto 13mila euro con il pranzo e li ha donati per una tensostruttura per animali.
·         Il comune di Solarolo, raccolti oltre ottomila euro per i terremotati di Montegallo dopo una cena. L’Istituto alberghiero di Riolo Terme ha raccolto oltre 4000mila euro con oltre 400 pozion di spaghetti all’amatriciana.
A seguito di diverse richieste rimaniamo in attesa che gli organizzatori il Comune di Brisighella e la Pro Loco dichiarino quanto raccolto e a chi sono stati inviati.


DA BRISIGHELLA A LONDRA: GIOVANNI BULDRINI


lunedì 16 gennaio 2017

SESSANT’ANNI FA LASCIA O RADDOPPIA. TUTTI DAVANTI ALLA TV PER UNA FAENTINA


VELDA PONTI, VIVE A BRISIGHELLA: RISPOSI SULL’ARTE, ERA LA MIA GRANDE PASSIONE

di CARIO RAGGI Resto del Carlino "PER un mese fu lei, Maria Velda Ponti, faentina vedova di Bartoli vive a Brisighella, la beniamina di milioni di italiani, ovvero tutto il pubblico di Lascia o Raddoppia. Era inizio anno del 1957, 60'anni fa, e al giovedì sera la gente prendeva d'assalto cinema, bar, circoli (ben poche erano le case con la tv) per sedersi davanti al mastodontico tubo catodico e seguire la trasmissione, condotta da Mike Bongiorno, che contribuì non poco a cambiare il costume e soprattutto a far comprendere che conoscenza e possibilità andavano a braccetto, un binomio che fu di non poco sprono al 'boom economico'. Vent’anni capelli nerissimi a caschetto tanto che i giornali l'appellarono subito 'la scugnizza', operaia all'Omsa, appassionata di pittura, si presentò come esperta dell'impressionismo francese. E con un sogno: sviluppare la propria passione e diventare una pittrice affermata. Un sogno che si è avverato. Una materia non proprio facile quella scelta per i quiz. «Una materia che amavo. Avevo un libro, uno solo, e lo conoscevo a memoria». Come nacque la passione per la pittura?  «Fin' da bambina, me la sentivo dentro. La nostra era una famiglia povera, mia madre era operaia all'ebanisteria Casalini, mio padre, un bellissimo uomo, era morto prima che io nascessi, e poi c'erano due mie sorelle. Mi rifugiavo in cantina, utilizzavo qualsiasi cosa per dar sfogo alle mie idee. Avevo 11-12anni».
Andava a scuola?  «Avevo frequentato fino alla quinta elementare poi avevo convinto mamma ad iscrivermi alla scuola di disegno di Faenza dove insegnava Francesco Nonni, ricordo che andavo a comperare i colori in via Naviglio, ma poi li manipolavo perché costavano molto e dovevano durare. Non c'erano molti soldi».  Ed è stata costretta a ad andare presto a lavorare. «Sì, sono entrata all'Omsa addirittura a 16 anni e quando tornavo a casa andavo in cantina a dipingere». Lascia o Raddoppia comincio a fine novembre del '56. Lei fece domanda subito, quindi? «Sì. Noi andavamo a vedere la trasmissione

LAMONE GHIACCIATO 13 GENNAIO TERME



60 MIGRANTI NELL’ALBERGO LAMONE A MARRADI?



Di seguito riportiamo in versione integrale il testo dell’interrogazione presentata da Mauro Ridolfi al Presidente dell’Unione dei Comuni del Mugello dal gruppo di Forza Italia. Interrogazione che ci arriva dal gruppo di Forza Italia Marradi: Premesso: – Che Marradi ha una tradizione di accoglienza e integrazione; – che a Marradi insiste già una struttura: la Comunità “Sasso Montegianni” per il recupero sociale e lavorativo di tossicodipendenti, ma anche soggetti affetti da patologie alcol-correlate e persone con particolari problematiche, fra cui anche ragazze madri tossicodipendenti, ragazzi inviati dall’autorità giudiziaria agli arresti domiciliari e in affidamento sociale con una capacità ricettiva di oltre 80 posti – che da parte del governo Renzi e Gentiloni si è prodotta e si sta producendo una incomprensibile ed irresponsabile gestione della questione dei migranti, il Governo, infatti, non effettua la minima verifica sull’identità e la storia degli individui ospitati;– che a Marradi nelle ultime settimane sta crescendo l’inquietudine dei cittadini per un probabile arrivo di circa 60 migranti che sarebbero affidati ad una cooperativa che all’uopo avrebbe già avviato l’ipotesi di ospitalità nella struttura ex Albergo Lamone dove addirittura nei giorni passati sarebbero iniziati interventi di allestimento di struttura; – che l’immobile in questione si troverebbe in piena zona residenziale del capoluogo e collocare qui dei profughi andrebbe a scatenare reazioni e proteste sicuramente energiche e pesanti, con forti preoccupazioni per la sicurezza e la convivenza civile;
che informalmente l’Amministrazione Comunale avrebbe affermato di non sapere nulla del progetto;
– che la preoccupazione aumenterebbe soprattutto dal fatto che di questi profughi non si conosce il passato né la fedina penale. INTERROGA per conoscere se quanto riportato in premessa corrisponda a verità e del caso quali iniziative intenda intraprendere, di concerto con il Sindaco di Marradi e le autorità competenti per informare correttamente e compiutamente la popolazione di Marradi rassicurandola e garantendo la sicurezza e la convivenza civile a Marradi.

venerdì 13 gennaio 2017

FRA’ VIRGILIO ANDRUCCI NUOVO RETTORE CHIESA OSSERVANZA BRISIGHELLA


Il Vescovo ha infatti istituito ieri come nuove rettore della Chiesa di Santa Maria degli Angeli, fra Virgilio Andrucci, del convento “Stella Maris" di Milano Marittima. «Ai rettori delle chiese - ha ricordato ieri la Curia in una nota - a norma di diritto, non è lecito svolgere funzioni parrocchiali ne che nuocciano al ministero parrocchiale a giudizio dell'Ordinario».

UNIEURO: DA BRISIGHELLA IN BORSA.


LA BANDA DEL PASSATORE


..galeotta fu la Banda...del Passatore...fondata nel 1971 da Federico Silvestrini e dal Maestro Franco Baldi, fu ispiratrice di molti matrimoni tra suonatori e majorette. Ricordo ai più giovani che a quei tempi non c'erano cellulari, la sera si rientrava a casa prima della mezzanotte, le sale da ballo (anche pomeridiane) erano la discoteca di Fognano e la discoteca "il Mulino" di Brisighella; le gite erano solo quelle che si facevano una volta all'anno con la scuola; dopo queste premesse, capirete come le uscite con la Banda fossero viste da tutti come un'occasione per evadere dalla routine brisighellese fatta da incontri al circolo del prete, al cinema Giardino(la domenica pomeriggio) ed al massimo qualche "festino"(allora si chiamavano così) in casa di qualche amico...io a quei tempi, non suonavo alcun strumento, però avevo la "morosina" che faceva parte della Banda, quindi, per farmi partecipare alle gite, mi consentirono di portare il gagliardetto o al massimo, quando mancava il piattista, mi facevano suonare i piatti in fondo alla truppa e vicino alla grancassa...vediamo quindi di ricordare alcune coppie che si sono formate grazie alla Banda(se ve ne vengono in mente altre scrivetelo pure che mi fa piacere):
Tonino e Manuela, Claudio e Cristina, Luigi ed Elena, Roberto e Patrizia, Carlo e Rossella, Daniele e Teresa, Fabiana e Gianni, Moreno e Oriana, Aldo e ..., poi sicuramente altre che ora non mi vengono in mente...aiutatemi a ricordare...  da Facebook di Ivo Zoffoli



FLOORCASTLES HOUSE DI FOGNANO


Julian Piancastelli FOGNANO, mi preme segnalare che....
MISTERO MAGAZINE, la rivista nata dal fenomeno televisivo di Italia 1, pubblicherà un articolo dedicato ai fantasmi della FLOORCASTLES HOUSE di Fognano. Per tre numeri consecutivi, Mistero Magazine vi fornirà la prima MAPPA DEI FANTASMI D'ITALIA, una sorta di Top Ten dei fantasmi più affascinanti e potenti. La Floorcastles House di Fognano, già giudicata una delle case più infestate d'italia, con questo articolo sulla più importante rivista dedicata al paranormale avrà la sua consacrazione. La rivista esce mensilmente e la mappa dei fantasmi sarà suddivisa in nord, centro e sud italia. Dei fantasmi di Fognano probabilmente se ne parlerà nel numero di marzo.



FAVORIRE I PORTATORI DI HANDICAP PER ANDARE ALLO STATO CIVILE!!!!


Il nuovo ingresso per lo stato civile, con il cartello “Attenzione agli scalini”
Il nuovo ingresso per l’ufficio di Polizia Municipale

Il comune di Brisighella in questi giorni ha trasferito, l’ufficio di Polizia Municipale, dalla Piazzetta Pianori -al piano terra destinato inizialmente per alloggi anziani- riportandolo nel Palazzo Comunale al piano terra con entrata dalla Via Naldi dotato d’ingresso con rampa d’ accesso per i portatori di handicap. Un ufficio importante quello  più utilizzato lo Stato Civile  è stato trasferito al primo piano. Per l’accesso si devono utilizzare ulteriormente anche altri sei rapidi gradini, con grave difficoltà per gli utenti in specie anziani. Il tutto in faccia al mancato rispetto delle barriere architettoniche, come avevano già fatto per la Galleria Comunale, con barriere architettoniche.


giovedì 12 gennaio 2017

INGRESSI AI MUSEI ITALIANI COMPRESA RAVENNA E……..



Secondo il Ministro della Cultura Franceschini, con 44,5 milioni di visitatori, il 2016 è nuovo record per i musei italiani: "La riforma funziona: in 3 anni +6 milioni di biglietti e +45 milioni di incassi". I dati nazionali.  Anno / Visitatori Musei italiani
2013 38.424.587, 2014 40.744.763, 2015 43.288.366, *2016 44.446.573   *2016 (dati provvisori suscettibili di variazioni). Le sei regioni con il maggior numero di visitatori nei musei statali sono:
Lazio (19.653.167); Campania (8.075.331); Toscana (6.394.728);Piemonte (2.464.023); Lombardia (1.791.931); Friuli Venezia Giulia (1.198.771)
 Emilia-Romagna all'ottavo posto con 975.501 visitatori nel 2016.
 I dati ravennati:  1. Basilica di S. Apollinare in Classe: 162.190 (45° posto nazionale); 2. Battistero degli Ariani: 73.855 (64° posto nazionale); 3. Mausoleo di Teoderico: 67.863 (73° posto nazionale); 4. Impianto Portuale Tardo Romano e Basilica di San Severo (Antico Porto di Classe): 20.689; 5. Museo Nazionale di Ravenna: 20.503; 6. Palazzo di Teodorico: 14.859; 7. Circuito Museale "Museo Nazionale - Mausoleo di Teodorico - Basilica di Sant'Apollinare in Classe": 4.390
MUSEI ITALIANI. RISULTATO STRAORDINARIO PER S. APOLLINARE IN CLASSE. BRISIGHELLA BATTE RAVENNA 19 A 7  
Vedendo i dati dei musei italiani nel 2016, siamo davvero contenti di trovare la basilica di S. Apollinare in Classe al primo posto rapportata ai musei di   Ravenna e   al 45° sul piano nazionale con ben 162.190 visitatori. Fra i dati ufficiali pubblicati dal ministero della Cultura, tuttavia, emerge una nota dolente che, se si raffrontata con altre città o regioni, dimostra palesemente come il rapporto fra visitatori e relativi introiti presenti qualche incongruenza.  La statistica cui si fa riferimento riguarda l’ultima

ADDIO AD AMEDEO BENAZZI, GUIDO’ L’ORCHESTRA “CASTELLINA-PASI” DEL BRISIGHELLESE ROBERTO GIRALDI


E’ morto Amedeo Benazzi, storica guida dell’orchestra Castellina Pasi. A darne la notizia è Elena Cammarone, voce e guida dell’orchestra dal 2012, con un commosso post su Facebook: “Un altro grande ci ha lasciato- scrive la cantante - per anni ha lavorato al fianco del Maestro Castellina e ha guidato gloriosamente quest’Orchestra. Io purtroppo non ho mai conosciuto Castellina e se io oggi sono qui lo devo a lui. Lo chiamavo ‘il mio talent scout’. Grazie Amedeo per quello che hai fatto per l’orchestra e per i ragazzi. Grazie Amedeo per quello che hai fatto per me. “Quante risate, quante serate passate insieme, perché lui era uno veramente forte”. Benazzi ha guidato per anni l’orchestra nata a Brisighella nel 1966. Anzi, a Castellina - la piccola frazione che divenne il soprannome di Roberto Giraldi, il suo fondatore. Il Maestro Castellina, appunto. Così lo chiamavano a Faenza. Come si legge nella storia su internet, il boom del liscio che scoppiò fra il 1968 e i primi anni ’80 videro l’orchestra Castellina Pasi creare successi su successi. Parliamo di composizione quali “Il campanello”, “Attenti al cane”, “Folle sentimento”, “Il valzerone”, “Caro tango”, “Estiva”, “Tutto pepe”, “Casetta del mio paese”, “Parigino”, “Luna messicana”, “Santa Monica”, “Gli amici della notte”, “Amore vero”, “Lupin“ -1982-. Già, la sigla del famoso cartone animato fu scritta con il maestro Franco Migliacci autore di tanti successi primo fra tutti la famosa “Nel blu dipinto di blu”. Brani - si ricorda con orgoglio sulla pagina Facebook dedicata – che gli fecero conquistare due dischi d’oro e che oggi sono vere e proprie pietre miliari nella storia della musica da ballo italiana. Dopo l’abbandono del palco di Giraldi, nel 1994, fu proprio Benazzi a portare avanti le sorti dell’orchestra che oggi - appunto - è guidata dalla sua allieva, Elena Cammarone.
Canzone LUPIN
Roberto Giraldi (1920-2000) Maestro, è un onore per noi consegnarle il secondo disco d'oro della sua