giovedì 4 aprile 2013

BRISIGHELLA – DONNE MITO: MADDALENA, LA MOGLIE DI GIGIOLE’


Maddalena Guerrieri, riceve a Brisighella nell’estate del 1974 da Egisto Pelliconi, uno dei tanti riconoscimenti per l’attività ristorativa del Gigiolè

Pubblicato da lenuvoledimargherita. A dieci anni dalla morte di Maddalena Guerrieri, moglie di Gigiolè, il mito del ristoratore più famoso della Romagna è tuttora fulgido e questo anniversario fa ripensare alle tappe più lusinghiere dell’albergo ristorante di Brisighella, chiuso dal 2007 ma ancora presente nella memoria collettiva. C’è un detto che vuole che dietro a un grande uomo ci sia sempre una grande donna ma nel caso di Luigi Raccagni, Gigiolè, l’aforisma va corretto: Maddalena gli è sempre stata al fianco in un lavoro alla pari, non privo di sacrifici ma gratificato da riconoscimenti, che hanno portato la buona tavola brisighellese ai vertici della ristorazione internazionale. Tra qualche giorno, in aprile, Maddalena avrebbe compiuto 100 anni. Figlia dell’ortolano della nobile famiglia Lega, nel 1925 incontra Gigiolè, allora garzone nell’osteria dello zio Giuseppe (l’attuale pasticceria Oriani in via della Fossa). Un amore nato tra gli ortaggi dell’orto del palazzo Lega e il vino dei poderi della stessa famiglia che il giovane Gigiolè serviva nell’osteria attigua al palazzo. Si sposano nel ’35 e d’allora inizia la loro avventura nell’osteria trasformata in trattoria, poi nel dopoguerra, coronando un sogno, aprono nel dicembre del 1956 il primo albergo ristorante del paese, nello storico palazzo sulla piazza Carducci.Donna dal carattere indomito, non ha mai disatteso le prerogative del suo cognome. Dopo la prematura morte del marito, si rimbocca le maniche e assume la titolarità dell’albergo ristorante lavorando insieme ai figli Tarcisio, cuoco, Nerio, somellier e Velda arbiter elegantiarum del locale. Diventa imprenditrice turistica ed esporta la cucina del ristorante ai concorsi ‘stellati’ fuori piazza. È così che fioccano le prime medaglie d’oro: nel 1961 a Forlimpopoli alla Sagra della cucina romagnola, nel ’67 al Concorso di cucina all’Expo’ Unione Commercianti di Milano, e nello stesso anno al Concorso di cucina romagnola a Ravenna. Ma nel palmares dei riconoscimenti brilla un oro per il quale Maddalena è sempre andata fiera: il Dioniso dell’Ospitalità. Un premio internazionale che le fu consegnato nel novembre del 1973 dalla Federazione Pubblici Esercizi come ‘Benemerito del Lavoro e del Turismo’ del Ministero del Turismo e dello Spettacolo di Roma.

Maddalena riceve, insieme ai figli Nerio e Tarcisio, la medaglia d’oro alla selezione per l’Expo’ di Milano del 1967.
Oggi il paese s’incammina verso un percorso innovativo di promozione e accoglienza turistica, ma la storia insegna che niente di nuovo splende sotto il sole: il lavoro di illustri precursori brisighellesi ne ha già tracciato la rotta e Maddalena e Gigiolè sono stati tra i pionieri di tale cammino.Margherita Rondinini

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