Tratto da
Voci Romagnole - 18 Ottobre 2013 - Il 29
Settembre “il Resto del Carlino”, a firma Margherita Rondinini, ha dato notizia
del ritrovamento di un muro e di tracce di pavimentazione di epoca romana a
seguito dei grandi scavi eseguiti con potenti macchine per movimento terra:
scavi in atto almeno da un mese, senza alcuna concessione edilizia, e tuttora
in corso, per la costruzione del supermercato
Cofra in via Baldina a Brisighella.Posta a monte della via Faentina e del
Pontelungo, tutta l’area, in gran parte di nuova edificazione, fino a pochi
anni fa era inserita nel Piano Regolatore comunale come “zona inedificabile” per
le sue assodate caratteristiche calanchive, Nell’attuale Piano Strutturale
Comunale, stante la certa potenzialità archeologica della vallata del Lamone,
l’area è soggetta al vincolo della Soprintendenza, e sarebbe anche il caso di
non prescindere dal vincolo paesaggistico per non permettere di modificare
l’appellativo della storica e attraente Cittadella: ora dei “3 colli” in “.…3
colli e un parcheggio sul tetto” addirittura quello di un nuovo Cofra,
supermercato di oltre mille metri quadri, con a monte, tanto per essere in
tono, il parto di un probabile capannone per un Bricofer-Cofra. Queste impropriamente talentuose certezze di
stabilità del terreno accolte per insipienza politica, che paiono volte più al
tornaconto economico di qualcuno che non agli interessi del paese e della
comunità, estinguono sia la sapienza secolare dell’uomo che i rigorosi studi di
esperti Geologi. Un mesto commento di pazienti brisighellesi a un curioso
visitatore che osservava nel tardo pomeriggio di alcuni giorni fa una potente
pala che caricava su un grande autoarticolato i residui dello scavo
pomeridiano: “Al mattino viene la ragazza,
(“inviata” della Soprintendenza), e domattina cosa vedrà?” . Voci Romagnole
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