Romolo Liverani
Il titolo della parrocchia è: S.Eufemia in
Gorgognano. La Chiesa con parrocchia è dedicata alla Titolare e Protettrice
Vergine e Martire S,Eufemia martirizzata nel 309 in Calcedonia. E’ situata
lungo la strada provinciale Faenza - Brisighella – Firenze al Km. 22. Confina
con S.Cassiano, Boesimo, Valpiana, Casale in Pistrino e Santa Maria in
Gorgognano.
E’ di libera collazione. Certo che la Chiesa vecchia e il Campanile crollato poco dopo al 1900
(sul modello del Campanile della Pieve del Tò) erano di modanature antiche e
artistiche. Nella ricostruzione quasi totale della Chiesa in parte labente
e in parte crollata non si potè nel 1923
seguire le modanature antiche per mancanza di mezzi. Così pure nella
ricostruzione dalle fondamenta del campanile nel 1923 fu seguito un disegno
meno costoso. Sembra dalle notizie tradizionali che la primitiva Chiesa si
S.Eufemia fosse ordinata da S.Giovanni Gualberto morto il 12 luglio 1073. Sia la Chiesa come il Campanile
avevano subito varie riparazioni nei tempi passati. Così il braccio del
fabbricato a mezzogiorno della Canonica crollato presentava tracce antiche e
artistiche di un chiostro. Nel vano
crollato, ove è ora la sala esisteva un camino artistico con lo stemma dei
Signori Manfredi di Faenza dal ‘400.C Camino venduto coi debiti permessi al
Comune di Brisighella nel 1933 per lire 250.(valore attuale €. 500.863) Si noti che una Commissione dei Monumenti
antichi e artistici venne pure a S.Eufemia poco dopo al 1900 da Forlì e
fotografò la facciata labente della Chiesa e il campanile labente. Con
raccomandazione del parroco D. Luigi Cantimorri tale Commissione fece delle pratiche
alla Provincia e al Governo ma non ebbero alcun esito …..ma dopo crollò.. L’Ing.Rossini
(ing. comunale) si impegnò molto per la Chiesa e il Campanile prima e dopo alla
guerra del 1915, ma per disgrazia morì e con lui morì ogni speranza….Fin’ora
non ho trovato memorie antiche della Chiesa parrocchiale di S.Eufemia. Chi
potesse acquistare o vedere il libro di Padre Soldani che scrisse le memorie
sopra le fondazioni di S.Giovanni Gualberto, potrebbe forse ricavare qualche
notizia sulla fondazione della Chiesa di S.Eufemia, siccome in origine la
tradizione la ritiene un convento di tappa di Vallombrosani. Il P.Soldani era
appunto del Convento di Vallombrosa.
Nel 1200 servì di caserma militare, così mi disse
uno studioso. Prima di Napoleone I veniva data l’investitura del Molino al
parroco pro tempore di S.Eufemia dall’ Abate Conventuale di Crespino.
Durante il governo di Napoleone I e dopo i parroci
di S.Eufemia tennero il Molino come beni prebendali, senza più ricorso all’
Abate di Crespino.
Nel 1891, nella festa della B.V. Maria, ultima
domenica di Luglio, venne a S.Eufemia a cantare, invitato da D.Luigi Cantimorri
per amicizia di un suo amico di Brisighella, Massironi, Maggini Coletti, tenore
che aveva cantato a Washington, New York, Pietroburgo, Berlino, Vienna ed altre
principali città d’Europa.
Ringrazio Pier Damiano Montaguti per
l’autorizzazione per la pubblicazione del documento 1 puntata
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