L’interruzione
del Pontelungo di Brisighella ha danneggiato fortemente l’’economia di
Brisighella e di Marradi, creato evidenti danni erariali e continua a
penalizzare i cittadini: il vergognoso balletto delle date, chi pagherà i danni
ai cittadini e all’economia della Valle del Lamone?
I sindaci di
Brisighella e Marradi dopo non aver mosso un dito sulla vicenda vergognosa del
Ponte Lungo consentano ai loro compagni della Provincia, che dovrebbero
dimettersi e scusarsi per gli imperdonabili errori commessi per i danni
arrecati e le imbarazzanti bugie raccontate, di continuare a prendere
impunemente in giro i cittadini. Riproponiamo i comunicati di Forza Italia di
lunedì 9 settembre e martedì 8 ottobre firmati da Vincenzo Galassini
capogruppo Forza Italia alla Provincia di Ravenna e da Mauro Ridolfi
coordinatore marradese di Forza Italia:
9 settembre: I
sindaci di Brisighella e Marradi, non pervenuti, giocano con il treno di Dante
che non c’è invece di chiedere nuove corse ferroviarie
Marradi-Brisighella-Faenza.
Apprendiamo
dal comunicato stampa dell’assessore provinciale ai lavori pubblici della
Provincia di Ravenna Valgimigli e dalla stampa che il Pontelungo sarà riaperto
con “una sola corsia” forse solo nel mese di dicembre. Lo avevamo anticipato,
visto l’evolversi dei lavori fino ad oggi (vedi foto dello stato del ponte).
Avevamo da subito allertato i Sindaci di Marradi e di Brisighella sulla
necessità di un Ponte Baley e sulla necessità di lavorare 24 ore su 24. Si
poteva sostituire interamente il ponte con una
struttura
prefabbricata. Ci è stato risposto che i lavori sarebbero stati completati
interamente entro il 15 settembre!!! Poi si è profilata una apertura parziale
per ottobre, oggi si parla di riapertura, poco credibile, ad una corsia a
dicembre. Noi vi diciamo e lo diciamo soprattutto ai sindaci ai
quali abbiamo chiesto almeno di moltiplicare le corse ferroviarie
Marradi-Brisighella-Faenza e che ad oggi non hanno mosso un dito e che si
trastullano con l’improbabile e propagandistico treno di Dante, che è una vergogna,
l’ennesima dimostrazione dell’incapacità delle amministrazioni comunali di
intervenire per difendere i cittadini e l’economia della Valle del Lamone dai
gravi e irreparabili danni che la prolungata chiusura del Ponte Lungo determina.
Non possiamo infine non ricordare alla Provincia di Ravenna, come i problemi
strutturali del Pontelungo siano noti da oltre 16 anni!
Martedì 8
ottobre: Pontelungo la storia infinita che penalizza fortemente l’economia di
Marradi
La provincia
di Ravenna ed il comune di Brisighella amministrato dal centro sinistra come
pure il Comune di Marradi che subisce i danni senza fiatare per non disturbare
i compagni romagnoli dimostrano tutta la loro comprovata incapacità, nella
gestione della scandalosa ed intollerabile gestione della vicenda Pontelungo
sulla brisighellese ravennate. L’ultima geniale trovata è quella di riaprire al
doppio senso di marcia la via Sarna nel doppio senso di marcia. La scelta
denota lo stato confusionale degli amministratori che se avessero optato per il
doppio senso di marcia ammesso e non concesso che sia utile ed opportuna non si
capisce perché non è accaduto a maggio in concomitanza con la chiusura del
Ponte. Forse perché si sarebbero risparmiati 70:000 euro. Risibili e
imbarazzanti le giustificazioni: il fallimento della impresa originariamente
aggiudicatrice le difficoltà create all’impresa subentrante . Le responsabilità
risiedono invece nella progettazione e nella gestione approssimativa della
sciagurata vicenda da parte della sinistra che ha creato danni e disagi ai
cittadini ed alla economia di tutta la Valle del Lamone in particolare gli
abitanti e all’economia di Marradi e di Brisighella oltre al danno erariale
provocato ai bilanci della Provincia e del Comune di Brisighella. L’assurda e
prolungata interruzione della viabilità che poteva essere evitata se fossero
state considerate le indicazioni ed i suggerimenti delle opposizioni si
configura come una vera e propria vergogna sulla pelle dei cittadini.
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