L’Amministrazione Comunale per favorire una politica sportiva che
stimoli sempre di più i giovani a praticare lo sport riconoscendo i valori
altamente sociali e formativi che esso opera nella formazione dei giovani, ha affidato alla società sportiva Tennis Club
di Brisighella la gestione dei campi da
tennis e di parte della struttura, stipulando apposita convenzione; dopo quella
scaduta in data 31.12.2014, la motivazione perché l’ Amministrazione Comunale
non è assolutamente in grado di attuare una gestione diretta dell’area suddetta
in quanto non ha sufficiente personale in pianta organica, necessario a garantire
il funzionamento e l’utilizzo degli impianti in oggetto anche in considerazione
dell’arco temporale di utilizzo del medesimo, che va dal mattino a notte
inoltrata, comprese le giornate festive;la gestione di tale area comporta oneri
insostenibili per il bilancio comunale; tali oneri sono infatti comprendono non
solo i costi di personale addetto all’apertura, chiusura, gestione e
sorveglianza, ma anche quelli necessari ad assicurare la presenza di personale addetto
alla manutenzione, nonché gli stessi costi di manutenzione ordinaria e straordinaria;
La società ASD Tre Colli Tennis di Brisighella presente sul territorio comunale
e che promuove la pratica del tennis si è proposta per la gestione dell’impianto
da tennis, ubicato in via Canaletta Sarna, la gestione dell’impianto da tennis
sopraccitato, per anni 1 (uno), dal
1 luglio 2015 al 30 giugno 2016,
comprendente l’uso n. 2 campi in terra rossa, illuminati, n. 1 struttura
da tennis polifunzionale coperta con fondo in materiale sintetico, n. 2 spogliatoi,
n.1 locale bar e la zona verde circostante i campi da tennis e prospicienti i
locali spogliatoi e bar. Le spese di gestione, ovvero gli oneri relativi alle utenze di energia elettrica, acqua e riscaldamento,
sono poste a carico dell’amministrazione comunale. Competono all'ASD Tre
Colli Tennis Club gli oneri relativi a pulizie, giardinaggio, telefono e
manutenzione ordinaria dei locali e degli impianti. Prima della
scadenza del contratto il Comune aveva bandito, come prevede la legge, alla
quale avevano partecipato due ditte, la convenzione non parla di chi ha pagato
i danni provocati dall’alluvione del settembre 2014.
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