Praticamente in contemporanea registrata una
scossa leggermente più forte (3.1) in mare aperto, al largo della costa fra le
province di Forlì-Cesena e Rimini
Trema di nuovo la terra nel faentino. Secondo quanto riportato
dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, nel pomeriggio di venerdì
28 agosto, alle ore 16, tra Faenza e Brisighella, è stata registrata una
scossa di magnitudo 2.4 a una profondità di 14 chilometri. Praticamente in contemporanea,
tre minuti prima, si è verificata una scossa di terremotoin mare aperto,
al largo della costa romagnola con epicentro fra le province di Forlì-Cesena e
Rimini, di magnitudo 3.1 e ad una profondità di 10 chilometri. In entrambi i
casi nessuna segnalazione di danni a persone o cose.
Si può probabilmente parlare di movimenti di assestamento, considerando
che qualche ora prima un'altra scossa era stata avvertita sull'Appennino
Bolognese, nei dintorni di Lizzano in Belvedere, Gaggio Montano e Porretta
Terme: i sismografi hanno indicato una magnitudo 2.2 ad una profondità di 10
chilometri.
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