BRISIGHELLA. Nel 2013 è
uscito il libro della brisighellese
Clementina Missiroli "Ponte Dondolo e dintorni", secondo volume della
collana "Briciole brisighellesi". Il volume è dedicato alla zona
"Moreda" dove è ancora oggi visibile, in uno stato di abbandono e
precluso al passaggio, il Ponte Dondolo, passaggio pedonale sospeso sul fiume
LaMone che fu gioco, paura e ritrovo dei ragazzi di un tempo. Qualche tempo fa una petizione ne chiedeva il
Un libro sul Ponte Dondolo, ritrovo dei ragazzi di un tempo Brisighella,
scritto da Clementina Missiroli. Lo storico manufatto è oggi in stato di
abbandono ripristino, ma non se ne fece nulla lasciando lo storico manufatto
ancora oggi nel suo totale abbandono. Il nome deriva dal dondolare della passerella
quando lo si attraversava, in quanto sostenuto da cavi di acciaio ancorati
sulle due rive. L'autrice ricorda la storia della costruzione del ponte e ne
individua anche di precedenti sempre nella stessa zona, soprattutto in legno.
Non mancano episodi avvenuti in loco, riferiti alla seconda guerra mondiale o
comunque cari ai brisighellesi. In evidenza è il ricordo di Mannes Roversi che nel 1956, nel fiume
Lamone, alla Moreda, perse la vita per salvare un amico, ottenendo la Medaglia
d'argento al valore civile. «Ho voluto riportare questa triste vicenda -
afferma Clementina Missiroli - affinchè
il paese non dimentichi questo suo valoroso cittadino e trovi il modo per
ricordarlo». Un appello insomma affinchè sia presa in considerazione una commemorazione o una intitolazione. Francesco
Donati Corriere di Romagna
Il libro è dedicato a Mannes Roversi, che nel 1956, nel fiume
Lamone alla Moreda perse la vita per salvare un amico ottenendo la Medaglia
d’Argento al valore civile, l’autrice afferma: “Perché il suo paese non
lo dimentichi”. Un appello che va accolto e ricordato in qualche modo.
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