Nel sangue dell'uomo alla guida di una minicar un
tasso alcolemico pari a 1,96 g/l. Si tratta della prima applicazione della
nuova normativa in provincia di Ravenna
È stato arrestato per il
reato di omicidio stradale
il faentino di 42 anni che, come da noi riportato, poco prima della mezzanotte
di martedì, alla guida di una “minicar”, ha travolto
e ucciso un 78enne di Brisighella Venanzio Venantini abitante in via Cova,
1 che stava rincasando in sella alla sua bicicletta dopo essere stato tutto il
giorno a Faenza ad accudire la signora Melandri (brisighellese). Il gravissimo
incidente è avvenuto lungo la sp 302 che da Brisighella porta a Faenza, in
località Quartolo. Come fa sapere una nota stampa dei Carabinieri, il
conducente della minicar è risultato positivo
all’alcoltest con un tasso di gran lunga superiore al
consentito per il quale la legge stabilisce l’arresto obbligatorio. I carabinieri della
stazione di Brisighella hanno così applicato, per la prima volta in tutta la
provincia di Ravenna, il secondo e terzo comma dell’articolo 589 bis del codice della strada,
che prevede l’arresto
obbligatorio per omicidio colposo per chi causa la morte
di una persona trovandosi alla guida di un veicolo in stato di ebbrezza. La
nuova norma è in vigore dal 25 marzo.Inoltre, dai primi accertamenti dei
militari dell’arma, pare che il conducente della miniauto, al momento
dell’impatto con il ciclista, fosse in manovra di sorpasso con linea
continua. Sul sinistro i carabinieri di
Brisighella, intervenuti
nell’immediatezza insieme ad un equipaggio del nucleo radiomobile di Faenza, ha
consegnato un dettagliato rapporto alla Procura.
Sono gli stessi Carabinieri a dare conto della dinamica fino a qui ipotizzata.
Il 42enne alla guida della la minicar con a bordo una compagna di viaggio
sempre di Faenza, di ritorno da Brisighella ha effettuato il sorpasso di un
altro veicolo che lo precedeva, travolgendo il povero 78enne che in sella alla
sua bicicletta stava percorrendo la carreggiata opposta. L’urto deve essere
stato molto violento perchè sull’asfalto i Carabinieri non hanno rilevato alcun
segno di frenata, pertanto la vittima è stata presa in pieno. La vettura
dell’investitore non ha più tenuto la strada e dopo essere finita in una canale
di solo delle acque si è ribaltata lateralmente
sulla strada. I due occupanti la mini-auto sono stati portati in ospedale dove
sono state diagnosticate lievi ferite. Dal prelievo ematico chiesto dai
militari dell’arma per accertare lo stato psico-fisico del conducente, è emerso
un tasso alcolemico pari a 1,96
g/1. Il pm vincenzo Antonio Bartolozzi, titolare del fascicolo
d’indagine, nelle prossime ora chiederà la convalida dell’arresto, poi, entro
le successive 48 ore il gip dovrà decidere l’entità delle misure cautelari da
adottare (in alternativa al carcere potrebbero anche essere disposti i domiciliari oppure altri
tipi di obblighi restrittivi).
Sul parere del pm e sulla decisione del giudice sicuramente andrà ad incidere
una precedente denuncia per
abuso di alcool alla guida che era stata contestata al 42enne
nel 2012, sempre dai carabinieri di Faenza.
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