L'episodio a Fognano. L'uomo deve ora rispondere di coltivazione e
detenzione illecita di stupefacenti
I Carabinieri della
stazione di Fognano, al comando del maresciallo capo Vincenzo Parrinello,
unitamente a militari del nucleo operativo della compagnia di Faenza,
hanno tratto in arresto un 44 enne italiano per coltivazione e detenzione illecita
di sostanze stupefacenti. Nell’ambito di una mirata attività di contrasto alla
coltivazione illegale di canapa
indiana, questa mattina all’alba, nelle compagne di
Fognano, i militari hanno verificato l’esistenza di una presunta piantagione di
cannabis nei pressi di un fondo agricolo, che comprende un’abitazione ed alcuni
ettari di terreno a coltura. Il fondo è abitato da un 44enne coltivatore
diretto e dalla sua famiglia. I carabinieri sono entrati nel podere, situato in
una zona isolata e con un'unica via di accesso: subito hanno incontrato il
proprietario a cui hanno spiegato le ragioni di quel controllo. Il 44enne,
spiazzato, ha subito ammesso di aver coltivato delle piante di cannabis per uso
personale riferendo che poco distante dall’abitazione, aveva coltivato, in
alcuni vasi, qualche pianta di canapa indiana. L'uomo ha dichiarato che “erano
di sua esclusiva proprietà in quanto faceva uso personale di sostanza
stupefacenti del tipo “marjuana”, accompagnando i militari sul posto.
Sul luogo indicato, a circa 150 metri dall’abitazione e in mezzo alle coltivazioni, si trovavano sei piante di cannabis indica, tre già mature con inflorescenze ed atre tre di piccole dimensioni. Continuando la perquisizione i militari hanno trovato tra i filari altre due piante, mentre all’interno dell’abitazione sono state trovate altre tre piante gia’ essiccate e 40 grammi di marjiuana. Vista la flagranza del reato, il soggetto è stato arrestato per “coltivazione e detenzione illecita di stupefacenti”. A conclusione degli accertamenti, come disposto dal pubblico ministero di turno, dottoressa Isabella Cavallari, è stato tradotto al Tribunale di Ravenna, davanti al giudice dott.ssa Zavatti, che ha convalidato l’arresto. Chiesti, tramite il legale, i termini a difesa. La richiesta é stata accolta dal giudice che, in attesa del processo, ha disposto nei suoi confronti la misura cautelare dell’obbligo di presentazione giornaliera al comando.
Sul luogo indicato, a circa 150 metri dall’abitazione e in mezzo alle coltivazioni, si trovavano sei piante di cannabis indica, tre già mature con inflorescenze ed atre tre di piccole dimensioni. Continuando la perquisizione i militari hanno trovato tra i filari altre due piante, mentre all’interno dell’abitazione sono state trovate altre tre piante gia’ essiccate e 40 grammi di marjiuana. Vista la flagranza del reato, il soggetto è stato arrestato per “coltivazione e detenzione illecita di stupefacenti”. A conclusione degli accertamenti, come disposto dal pubblico ministero di turno, dottoressa Isabella Cavallari, è stato tradotto al Tribunale di Ravenna, davanti al giudice dott.ssa Zavatti, che ha convalidato l’arresto. Chiesti, tramite il legale, i termini a difesa. La richiesta é stata accolta dal giudice che, in attesa del processo, ha disposto nei suoi confronti la misura cautelare dell’obbligo di presentazione giornaliera al comando.
Nessun commento:
Posta un commento