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domenica 26 marzo 2017

ALFONSO NICOLARDI SI RICANDIDA A SINDACO: LA COALIZIONE FORMATA DA PD, SOCIALISTI E IDV


Mercoledì 22 marzo presso la sala del Consiglio Comunale, il Sindaco Alfonso Nicolardi ha ufficialmente annunciato la sua ricandidatura alle Elezioni Comunali 2017. La lista civica che lo sostiene si chiamerà "Centrosinistra per Riolo Terme".  La coalizione sarà formata da esponenti del Partito Democratico, del Partito Socialista, dell'Italia dei Valori e da tutti coloro si riconosceranno in questo progetto. Le caratteristiche di dialogo, ascolto e responsabilità che hanno accompagnato tutto lo scorso mandato e che per il Sindaco sono il fondamento di una città e di una società coesa, che cerca di migliorarsi sempre, si arricchiscono dell’esperienza dei cinque anni trascorsi.
 A partire da ora, la campagna elettorale di “Centrosinistra per Riolo Terme” dispiegherà tutte le iniziative utili a favorire e promuovere confronto e partecipazione, cominciando dalla costituzione dei gruppi di lavoro sul programma. Sviluppo economico e Turismo, Politiche sociali e sanitarie, Politiche ambientali e urbanistiche, Politiche scolastiche, sportive e culturali, sono i temi di approfondimento affidati all’elaborazione di ogni gruppo, che si incontreranno nei prossimi mesi per dare un contributo diretto allo sviluppo del programma di mandato del Sindaco che naturalmente sarà in continuità con il lavoro svolto fin ora.

martedì 2 febbraio 2016

AMICI DEL PARCO DELLA VENA DEL GESSO. PRIMO APPUNTAMENTO CON I CITTADINI DEI COMUNI INSERITI NELL’AREA DEL PARCO


Entra nel vivo il progetto partecipato “Amici del Parco della Vena del Gesso Romagnola”. Dopo una prima fase di incontri tecnici e formativi, che ha messo intorno a un tavolo tutti i referenti dello staff di progetto, partono infatti i primi appuntamenti aperti al pubblico, che si propongono di coinvolgere i cittadini dei Comuni inseriti nell’area del Parco (Borgo Tossignano, Fontanelice, Casalfiumanese, Riolo Terme, Casola Valsenio, Brisighella) e di farne parte anche amministratori, operatori e le diverse categorie interessate alla vita del Parco stesso.
Due le date finora messe in agenda: giovedì 4 febbraio 2016, alla Sala Auditorium Polivalente di Borgo Tossignano (via Padre Luigi Zoffoli 1), dalle 20 è in programma “Diventa Amico del Parco”. Saranno presenti operatori del Parco ed esperti dello staff di progetto; sabato 13 febbraio 2016, dalle 8.30 alle 17, si svolgerà un “Educational Tour” rivolto agli amministratori dal titolo “Scopri come è bello il tuo Parco!”, i partecipanti avranno la possibilità, usando per gli spostamenti un autobus privato, di visitare le eccellenze del Parco: il Palazzo Baronale di Tossignano (con breve salita alla zona panoramica della Rocca), la Grotta del Re Tiberio a Borgo Rivola, la zona panoramica presso Monte Mauro, la Cava del Monticino di Brisighella. La comitiva si fermerà a pranzo al Rifugio Ca’ Carne. Il Progetto “Amici del Parco della Vena del Gesso Romagnola” sollecita cittadini e cittadine, residenti nel territorio del Parco e in quelli limitrofi, a partecipare attivamente alla sua  vita attraverso l’adesione all’Albo degli “Amici del Parco” ed il coinvolgimento in azioni concrete di sostegno al Parco. Esso è stato voluto e promosso dall’Ente di gestione per i Parchi e la Biodivesità “Romagna” (in qualità di ente titolare delle decisioni) e dal CON.AMI – Consorzio Azienda Multiservizi Intercomunale (in qualità di soggetto tecnico attuatore).


mercoledì 13 maggio 2015

LA “SUPER NONNA DI RIOLO” ANTONIA MORETTI COMPIE 100ANNI: NATA A BRISIGHELLA


Il primo cittadino: "Persone come nonna Antonia sono una risorsa, un esempio di semplicità"

Un compleanno speciale per Antonia Moretti, arzilla neo centenaria di Riolo Terme. Antonia è nata a Brisighella nel 1915 e ha vissuto per molti anni poco distante da Ca' di Malanca. Da 33 anni è diventata residente a Riolo Terme.La più piccola tre le cinque sorelle per molti anni ha dovuto occuparsi dei suoi tre fratelli per poi successivamente diventare governante presso alcune famiglie faentine. Rimasta vedova nel 1988 oggi vive con il figlio. Insieme ai tre figli Cristina, Alberto e Francesco e ai due nipoti ha spento in questi giorni ben 100 candeline.
Antonia, ancora lucida, non manca mai di raccontare fatti e particolarità della Seconda Guerra Mondiale che ha vissuto. L'Amministrazione comunale, tramite il sindaco Alfonso Nicolardi e l'Assessore ai servizi sociali e sanità Emanuele Conti ha portato i loro più affettuosi auguri a nome di tutta la comunità riolese per un traguardo così bello ed importante come quello del secolo di vita trascorso. «Persone come nonna Antonia - ha ricordato lo stesso Sindaco in vista alla neo centenaria - sono una risorsa, per l’esempio di semplicità, testimoniato dalla sua vita e per quello che ha insegnato ed insegna alle nuove generazioni. Una persona semplice, una vita di lavoro, ben ripagata non solo per i cento anni di vita ma anche per la bella famiglia che la circonda».



giovedì 25 ottobre 2012

POVERA ITALIA: NON HANNO SOLDI, LA REGIONE E L’EUROPA, MA SPENDONO 600.000 EURO (1 MILIARDO E.200 MILIONI) PER OPERE NON NECESSARIE!!!


TUTTO CON IL PARERE DEI COMUNI E DELLA PROVINCIA DI RAVENNA

Spese pazzesche e inutili, tramite i progetti EU e Regione Emilia Romagna, senza controllo di spesa e scelta politica degli enti. Il Caso Parco Vena del Gesso (proprietà privata), Regionale, da sciogliere con decreto Berlusconi ma rimasto come le comunità montane, hanno richiesto e ottenuto un intervento di 600.000 milioni per progetto “clima park” monitoraggio clima,  ampliamento Casa parco Carne,  la chiusura degli ingressi e la pulizia delle Grotte (in 100 anni non è mai accaduto nessun incidente), la pulizia delle grotte, l’acquisto di terreni,  la prioritaria per la tutela dei pipistrellii, l’ampliamento del Rifugio Carnè per ristoro, gestito in modo clientelare……quanto basta per arrabbiarsi quando la situazione delle strade, le manutenzioni degli edifici è pessima. La sinistra si bea per salvare i “pipistrelli”.



NOI NON ABBIAMO RISPOSTO

Otto mesi fa si è costituito il Comitato Provinciale del Forum Nazionale Salviamo il Paesaggio per sollecitare i Comuni del ravennate a compilare un censimento capillare degli immobili. Questo censimento ha come scopo quello di mettere in luce quante sono le abitazioni e gli edifici produttivi costruiti ma non utilizzati, vuoti, sfitti.  Come hanno reagito i nostri comuni? Il Comune di Faenza è stato il primo comune italiano con un numero di abitanti superiore a 50.000 ad avere risposto in modo puntuale alle varie domande. La scheda compilata è disponibile sul sitohttp://www.salviamoilpaesaggio.it/blog/. L'Unione dei Comuni della Bassa Romagna, che comprende Alfonsine, Bagnacavallo, Bagnara di Romagna, Conselice, Cotignola, Fusignano, Lugo, Massa Lombarda e Sant'Agata sul Santerno, ha condiviso, con delibera del Consiglio dell'Unione del giugno 2012, la proposta di completare il censimento. Attendiamo entro la settimana i risultati di questo impegno. Fin qui le risposte positive. Non tutti i comuni, infatti, hanno aderito alla richiesta di rendere nota la situazione del costruito. Il Comune di Russi ha deliberato in senso contrario. I cittadini di questa città non hanno evidentemente gli stessi diritti alla trasparenza dei dati che hanno i cittadini dei comuni limitrofi. E poi ci sono gli altri comuni, piccoli e grandi, che non hanno risposto in alcun modo ai vari solleciti del Forum: Ravenna, Cervia, Riolo Terme, Casola Valsenio, Castel Bolognese, Solarolo, Brisighella, Castel de Rio. A questi il Comitato ha recentemente inviato un terzo sollecito. Qualche giorno fa è stato ottenuto un importante risultato: la Giunta Regionale dell'Emilia Romagna è intervenuta mediante una risoluzione con la quale si impegna a sollecitare i comuni renitenti a compilare il questionario in tempi brevi. Non sappiamo se e come i comuni accetteranno di adempiere a un obbligo unicamente civico. Noi continueremo nel nostro impegno per mantenere un'attenzione viva su quanto accade, spronando le amministrazioni e informando i nostri concittadini. Per rimanere aggiornata/o, per segnalazioni e interventi: http://www.salviamoilpaesaggio.it Fonte: Faenza No

venerdì 3 agosto 2012

NUOVE ACQUISIZIONI NELL’AVIFAUNA DEL PARCO DELLA VENA DEL GESSO


by lenuvoledimargherita. La Romagna è patria di ornitologi, non fosse altro che per la passione venatoria molto diffusa, ma la Vena del gesso non è mai stata oggetto di particolari studi o ricerche del tipo. Eppure sul suo territorio sono attualmente note 132 specie, di cui 92 nidificanti, 65 invernali, tra stanziali e svernanti, e 127 di passo. La Vena da qualche tempo è monitorata per la classificazione delle specie, in particolare nel periodo della nidificazione. Quest’anno due nuove acquisizioni sono state osservate dal brisighellese Maurizio Samorì nella zona Monte Tondo – Borgo dei Crivellari, dove una coppia di corriere piccolo e di airone cenerino, sebbene specie prettamente acquatiche, hanno trovato a fianco del fiume Senio un habitat ideale per la riproduzione.  
Sulla Vena ambienti differenti e aree a naturalità piuttosto elevata, ad appena 300-400 metri d’altezza e in un’area tutto sommato ristretta, evidenziano in questa straordinaria formazione di selenite un’interessante ricchezza soprattutto per le diversità di specie. Sull’argomento ornitologico, è uscito di recente un quaderno naturalistico Ali sui gessi (Carta Bianca editore Faenza), promosso dal Centro culturale “M.Guaducci” di Zattaglia. La ricerca sugli uccelli diurni del Parco è stata curata da Massimiliano Costa dell’Ufficio Parchi della Provincia di Ravenna e analizza nel dettaglio gli ambienti degli uccelli nella Vena del gesso romagnola, soffermandosi sulle abitudini di ogni specie, indicandone poi piumaggio, canto, volo e cibo.
Tra le 130 specie presenti nel Parco, 26 sono protette: rapaci diurni e notturni, picchi e ghiandaia marina. Nei boschi e castagneti del versante nord sono presenti falco lodolaio, assiolo, gufo comune, allocco e falco pecchiaiolo (di recente acquisizione), mentre sui calanchi nidificano 4-6 coppie di albanella minore e nei boschi 8-10 coppie di sparviere.