E’ difficile riassumere in 4
parole 4 le 946 pagine della sentenza di primo grado sulle responsabilità per i
309 morti del terremoto che colpì L’Aquila il 6 aprile 2009, ma volendo farlo
le quattro parole potrebbero essere: “scienza innocente, scienziati colpevoli”.
Sappiamo dove, perché e con quale frequenza media il fenomeno si verifica.
Altra faccenda è sapere quando si verificherà. Saltiamo alla conclusione di
Susan Hough: “Allo stato attuale delle conoscenze sismologiche, i terremoti sono
imprevedibili. Sulla scala del tempo geologico essi si verificano a intervalli
regolari; sulla scala temporale umana, essi sono irregolari in maniera
esasperante e quasi assoluta.” Ciò non significa che non sia possibile
difendersi: “I terremoti non uccidono
le persone, sono gli edifici mal costruiti a farlo.” Nel lontano 4 maggio 2002, segnalai la sopraelevazione di un piano a un
fabbricato, in pieno centro storico, di fronte al Palazzo comunale e alla
finestra del Sindaco di Brisighella Sangiorgi Cav. Cesare, il tutto realizzato
al di fuori delle norme urbanistiche e sismiche, “PALAZZO
ex POSTE". la denuncia arrivò al Tribunale di Ravenna,
andò in prescrizione perché passati i termini, la perizia del tecnico del
tribunale confermava l’abuso. Il 7 settembre 2009, raccomandata al nuovo
sindaco di Brisighella, al segretario comunale, a tutti i consiglieri, di
prendere iniziative per tutelare la sicurezza dei cittadini e gli interessi
economici del Comune di Brisighella, recuperando i danni subiti, per le casse
del Comune. Dopo 13 anni nessuno provvedimento
in merito!!
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