In un inventario, redatto per la Curia vescovile
di Faenza dall'Arciprete Don Domenico Benini morto nel 1800, così viene
descritta questa chiesa: "La Chiesa di San Pietro di Fognano è fabbricata
nella vicinanza della via pubblica che conduce da Faenza a Marradi, due miglia
circa sopra Brisighella, La chiesa ha due navate, l'una grande senza volta,
l'altra più piccola con una sola volta. Ha il campanile con due campane di mole
sufficiente. Entro la Chiesa vi è il coro a volta coi suoi sedili di olmo e
cattedra di noce. Vi è la sacristia e vi sono otto altari: primo l' Altare
Maggiore che sta posto in capo alla navata grande col suo baldacchino sopra. A
lato di questo, a mano destra, vi sono quattro altri altari, cioè quello di S.
Antonio da Padova, di S. Pietro in Vincoli, della Assunzione di Maria SS. e di
S. Rocco. E questi sono sotto la navata minore. A mano sinistra poi vi sono tre
altari, cioè della SS. Vergine del Fuoco, del SS. Crocifisso, di S. Orsola.
Infine, in una cappella presso la porta, vi è il Fonte Battesimale con suo
cancello di legno a chiave e, sopra, il suo baldacchino".
In questa Chiesa, come si rileva dal libro dei
Battezzati fino all'anno 1602, sorse il Fonte battesimale riservato, a tale
epoca, alla Chiesa matrice, l'antichissima Pieve in Ottavo. Il primo
parroco, insignito del titolo di Arciprete per l'importanza del luogo, fu il
Rettore Don Antonio Fagnolo, al quale il suddetto titolo fu conferito nell'anno
1650, e da lui passò poi in seguito a tutti i suoi successori. Voce
Amica Fognano
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