Alla
fine un onorevole sesto posto ha fatto da corollario alla partecipazione di
Brisighella al concorso Borgo dei Borghi che ha incoronato quale paesello più
bello d’Italia 2015 Montalbano Elicona, in provincia di Messina. Il comune
siciliano si è aggiudicato il titolo ieri sera nel corso della trasmissione di
Rai Tre “Alle falde del Kilimangiaro” . I comuni in competizione erano 40,
venti i finalisti, uno per ciascuna regione. A Montalbano Elicona, che vanta
nel centro storico un Castello del XIII
secolo, va il titolo di “Borgo dei Borgi”. E’ suggestivo e tutto in salita il
percorso per giungere al maniero che sorge su un poggio che sovrasta e domina
l’omonimo abitato a 907 metri sul livello del mare. Questa la classifica del
televoto: 1– Montalbano Elicona (Sicilia) 2- Monteverde (Campania) 3 – Castel
Sardo (Sardegna) 4- Pitigliano (Toscana) 5 – Bovino (Puglia) 6 – Brisighella
(Emilia- romagna)
Sapevamo di non aver vinto, le mie fonti ci davano quarti, comunque
sesti rimane un ottima e meritata posizione. Bello vedere come filo conduttore
il nostro borgo che a partire dalla copertina iniziale l'ha fatta poi da
padrona anche negli inserti di stacco tra un servizio e l'altro. Tutto bene?
Certo che no! Ormai mi conoscete e sapete che non mi piace fingere come tanti,
ma andare dritto al cuore del problema, e in questo caso sono parecchi. Brisighella
è indiscutibilmente una perla nel cuore della Romagna, bella, maestosa e
immodestamente invidiabile. Non posso fare a meno però di aver notato che era
l'unico paese rovinato, scassato, scrostato, addirittura col muschio nei
vicoli.. tutto in decadimento.. tutto tristemente lasciato andare al limite del
degrado. Perfino in Sicilia, il borgo vincente, è uno splendido esempio di
restauri di ristrutturazioni e rifacimenti, una delizia per gli occhi. Ma che dire poi del servizio andato in onda...
non una parola come cittadina termale, niente di niente sulle nostre terme che
avrebbero bisogno di essere rilanciate, come niente di niente sull'olio
Brisighello, il nostro cavallo di battaglia. Nulla sulla CAB, rappresentante
della Terra di Brisighella con tutti i suoi prodotti tipici, nulla di nulla
anche sui vini. Gesso.. Brisighella è uscita essere solo gesso... che
tristezza... in chiusura del servizio, un signore che dice: Brisighella, la
terra dei gessi, dove il gesso riflette l'anima. Noi che eravamo la terra
dell'olio, la prestigiosa CAB, e permettetemi, inserirei anche quello di Pieve
Thò e Ossani.. noi che avevamo un bellissimo museo del lavoro contadino dentro
la Rocca che abbiamo buttato alle ortiche (mi dicono grazie al volere dell'ex
assessore Mondini) e vedere invece gli altri borghi che ne fanno un punto di forza,
noi che abbiamo un teatro meraviglioso che nemmeno è stato ricordato, ma che
nonostante l'inagibilità ai piani alti è usato senza il benchè minimo proposito
di restauro.. noi che abbiamo una stupenda colleggiata che non abbiamo potuto
far vedere perchè crollano i calcinacci e l'hanno dovuta ingabbiare, noi
infine, che diamo l'immagine di gente che nel cervello abbiamo solo gesso... un
immagine voluta da chi ha il potere e si è visto fin troppo bene.. scusate ma
piuttosto che vedere la sceneggiata dell'ing. Forghieri preferivo vedere le
Terme di Brisighella o la Cab, o una bottiglia di olio Brisighello, era
certamente più appropriato e produttivo. Povera
Brisighella, si sei bella, ma ti stanno rovinando e chi ti ama davvero
soffre per tutto questo... per fortuna piaci lo stesso al turista che non si
accorge però che siamo al limite del degrado e non sa che presto saremo un
paese fantasma con le tante attività che chiudono. Sono troppo duro? forse...
ma sfido qualcuno a dirmi che racconto menzogne. Il Capogruppo Davema Mauro
Dalla Verità
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