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martedì 17 luglio 2012

BRISIGHELLA RICORDA ANGELO GALLIGNANI DI FUSIGNANO: UN INDUSTRIALE MOLTO UMANO E CORAGGIOSO



Un'aspirazione di generazioni di brisighellesi si avverò negli anni '60 con l'Amministrazione guidata dal sindaco Achille Albonetti e l'industriale di Fusignano Angelo Gallignani. Due importanti industrie – FAGE di Gallignani e Junior di Zalambani – si impiantarono nella zona industriale, prevista dal Piano Regolatore Generale tra Fognano e Brisighella. Le operazioni furono facilitate dall'ottenuto riconoscimento di tutto il  territorio comunale come "zona depressa e montana" e dai particolari incentivi deliberati dal Consiglio Comunale con voto unanime. L'Amministrazione si era infatti impegnata a rifondere le spese di acquisto di 44.000 metri quadrati di terreno a favore della prima società che si fosse installata a Brisighella.  Dopo incontri e trattative, favoriti anche dal Segretario Comunale Giovanni Guerra di Fusignano, fu la società Everest che, già titolare di un impianto ben operante da alcuni anni in Fusignano, si installò anche a Fognano per volontà dell'Amministratore Delegato Angelo Gallignani. La società prese il nome di FAGE, era specializzata nella costruzione di manufatti di gomma e accessori per auto e si insediò su una superficie di circa 5.000 metri quadrati.  La società FAGE – Everest, sempre guidata da Angelo Gallignani, investì a Fognano oltre 500 milioni di lire, e già nel primo anno di attività occupò circa 180 lavoratori, elargendo un monte salari di circa 250 milioni. Questi dati dimostrano l'importanza e la concretezza economica della FAGE per la popolazione della vallata del Lamone. Le vicende legate alla vita della FAGE e dell'Everest furono negli anni a seguire molteplici e difficoltose da gestire per tutti, ma – per quanto ricordo – gli interventi di Angelo Gallignani nelle trattative furono sempre di mediazione, concreti e autorevoli nel ricercare soluzioni, mentre da parte sua l'Amministrazione Comunale di Brisighella faceva sempre il possibile per facilitare lo sviluppo delle attività della FAGE. Il sindaco Albonetti con una lettera del 2 gennaio 1970 ringraziava calorosamente Angelo Gallignani per il suo costante impegno e la comprensione. Sarebbe assai lungo e complesso raccontare la vita della FAGE negli anni '70 fino alla sua trasformazione in ACE – Articoli Calzature Espansi. Significativa comunque la comunicazione dell'ACE inviata al sindaco di Brisighella Egisto Pelliconi al termine di lunghissime travagliate trattative per salvaguardare l'occupazione, che recita: "Vi segnaliamo che a partire dall'1.11.78 la società ha assorbito il personale dipendente della FAGE S.p.A. sita in Fognano Via Statale 302".
Solo molti anni dopo all'ACE subentra la REMP, che è ancora operante in Fognano. In questa occasione – avendo appreso solo ora la notizia delll'avvenuta scomparsa a Fusignano – ricordo con nostalgia e riconoscenza Angelo Gallignani, un industriale atipico e conciliante, che per Brisighella ha fatto tanto in anni lontani, e penso che questo sentimento sia condiviso dai tanti concittadini che hanno lavorato nel suo stabilimento sottraendosi alla fatica dei campi e al pendolarismo verso le industrie della pianura. Egisto Pelliconi Vicepresidente Fondazione La Memoria Storica di Brisighella I Naldi - Gli Spada  Brisighella, 17 luglio 2012 LA REDAZIONE DI “BRISIGHELLA IERI E OGGI” CONDIVIDENO IL RICORDO DI PELLICONI SI ASSOCIA E PORGE, IN RITARDO, LE CONDOGLIANZE ALLA FAMIGLIA GALLIGNANI PER QUANTO HANNO FATTO A BRISIGHELLA. Vincenzo Galassini ex Sindaco di Brisighella anni 80

LA FIGURA DI ANGELO GALLIGNANI


Il 18 giugno 2012 a Fusignano all’improvviso è' mancato all' affetto dei suoi cari Angelo Gallignani COMM. GRAND' UFFICIALE DELLA REPUBBLICA a Brisighella ha realizzato la
dove era Presidente della SpA Remp Ingegneria Plastica stampaggio della gomma. Nel trigesimo della scomparsa alla famiglia le più sentite condoglianze dalla redazione di Brisighella Ieri e Oggi.
Il ricordo di .
Sono giorni carichi di dolore per Gian Carlo Minardi: all’età di 83 anni si è spento Angelo Gallignani, uomo di sport ma soprattutto grande amico del manager faentino.  Le strade di Minardi e Gallignani si incrociarono la prima volta nel 1974 quando il Commendatore, visti gli ottimi risultati raggiunti l’anno precedente dalla Scuderia del Passatore gestita da Gian Carlo con la vittoria del Campionato Nazionale con Giancarlo Martini, decise di appoggiare il progetto della scuderia romagnola attraverso un’importate sponsorizzazione con il marchio Everest, ditta di accessori per auto. Nel 1976, con la vittoria del titolo italiano di F.2 con la March-BMW, Gallignani decise di aumentare il suo appoggio finanziario, assumendo a tutti gli effetti la denominazione di Scuderia Everest, titolo che mantenne fino al 1979, prima di trasformarsi definitivamente in Minardi Team s.r.l. “Gallignani non è stato solamente il mio primo sponsor ai tempi della Scuderia del Passatore, ma soprattutto un grande amico e consigliere. Ho avuto un bellissimo rapporto con lui. Era innamorato del mondo motoristico e dell’ACI, ambiente che abbiamo frequentato entrambi per anni. Ci univa anche la stessa passione per le auto d’epoca e siamo stati i fondatori del CRAME (club romagnolo auto moto d’epoca). Per diversi anni è stato presidente dell’ACI Vallelunga e grazie al suo contributo la pista romana è diventato uno degli impianti più importanti d’Italia” ricorda Gian Carlo Minardi. “E’ venuta a mancare una persona che ha contribuito a scrivere la storia dell’automobilismo e la mia personale. Aveva 83 anni, ma una visione moderna. Ancora oggi riusciva ad anticipare i tempi. Parlare con Angelo del nostro mestiere era un piacere. Mi confrontavo con lui ogni settimana. Purtroppo un malore ce lo ha portato via troppo presto”  Ciao Angelo

Immagini tratte da:Gian Carlo MINARDI racconta 35 anni di gare, dalla Formula Italia alla Formula 1 Il primo a sinistra Angelo Gallignani, il terzo Minardi Giancarlo