Nato a S.Cassiano di Brisighella il 28 Aprile del 1941, ha
insegnato per oltre trent’anni l’arte della ceramica, dopo essersi
artisticamente formato all’Istituto Ballardini, alla Tommaso Minardi di Faenza
e nei laboratori di molti artisti faentini. Dal 1990 ha voluto cimentarsi nel
tempo libero anche nella scultura. Dopo aver provato vari materiali, finalmente
ha trovato quello più consono ai suoi desideri: il legno. Non ha voluto seguire
nessuna delle tecniche storicamente consolidate, ma si è affidato unicamente
alla sua creatività
naturale.
Si arrangia pertanto a scolpire come meglio ritiene con l’obbiettivo di
riuscire, senza limiti di tempo, a ridare vita al pezzo di legno che il caso gli ha fatto trovare.
Ormai inutilizzato e “buono solo da bruciare”. Tronchi e rami di alberi divelti
dalle piene invernali e levigati dalle acque, oppure pezzi offerti
generosamente da amici: in sintesi ciò che la natura offre e ha già
spontaneamente abbozzato. La bellezza del materiale e il fascino delle stupende
venature del legno lo hanno convinto a preferire questo materiale naturale alla
creta che sicuramente è più malleabile ma meno attraente per lo scultore. E’ la meravigliosa sensazione di far rivivere il
legno ormai morto che gli trasmette la passione e la creatività necessarie e
che lo aiuta nella sua fatica. Per lui il legno modellato e scolpito deve
suscitare emotività in chi lo guarda, altrimenti il lavoro è stato inutile. Ha partecipato a numerose
esposizioni riscuotendo sempre ampi successi di pubblico e critica. Vive ed opera a Faenza
in Via Ceonia, 7. Guarda il sito: http://www.giorgiopalli.it/biografia/
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