Il Centro Storico di Brisighella "somiglia ad
un presepe": è un aspetto che hanno colto in tanti ammirando il magnifico
panorama del borgo collinare di Brisighella. Da questa suggestione nel 1982
naque il primo Presepe Vivente per volontà dell'allora cappellano di Brisighella
Vittorio Santandrea. Quest'anno il presepe vivente si terrà domenica 22
dicembre dalle ore 17.00. Nella suggestiva cornice del borgo mediovale rivive
la magia del natale con la rappresentazione per le vie e le piazze del Borgo
medioevale della natività, la più sacra delle tradizioni cristiane con oltre
cento figuranti. Come nella scorsa edizione si segue la formula itinerante che
unirà le due piazze principali (Carducci e Marconi) per concludere
all'Anfiteatro di Via Spada. Ripreso l'anno scorso, dopo 12 anni di assenza,
quest'anno l'evento ha una maggiore valenza perchè il ricavato dell'offerta
libera sarà destinato interamente (al netto delle spese) alla parrocchia di
Brisighella per il restauro alla facciata della Collegiata. A parte alcune spese
necessarie coperte grazie al contributo della Proloco e della Banca di Credito
Cooperativo Ravennate Imolese, l'evento è possibile grazie al grande lavoro
gratuito svolto dai più di cento i figuranti (che hanno allestito anche il
paese) delle parrocchie e dei volontari di Brisighella, San Ruffillo, Pieve To,
Fognano, Villa Vezzano, Zattaglia, San Martino e San Cassiano, insieme agli
scout del gruppo 'Madonna del Monticino', il coro cittadino, gli alpini del
gruppo "Sirio Baldi", il CVB con la sezione di Protezione Civile ed
il supporto tecnico-audio del gruppo parrocchiale di Errano, il tutto
sapientemente coordinato dalle 2 registe Angela Esposito e Margherita Rondini.
Tra arte e tradizione, il presepe vivente è poi fulcro di un itinerario
espositivo, che dalla chiesa del Suffragio (con i presepi 'fatti in casa')
giunge in Santa Croce con l'allestimento di presepi in movimento degli
artisti-artigiani Gualtiero Grilli, Antonino Melara e Tino Paganelli.
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