Ravenna, 14 dicembre 2013
- Nella tarda serata del 13 dicembre, il Nucleo di Polizia Tributaria della
Guardia di Finanza di Ravenna ha eseguito il fermo per bancarotta fraudolenta di un uomo di Faenza amministratore di
diritto e di fatto di 17 società operanti nel settore immobiliare. Eseguite
complessivamente 23 perquisizioni in 14 società di Faenza, 3 di Forlì, uno
studio commercialistico di Rimini, 5 abitazioni tra Faenza e Rimini. Impiegati
20 militari del Nucleo pt Ravenna, 6 della Tenenza di Faenza e una pattuglia di
Baschi Verdi del Gruppo di Ravenna. Le indagini sono dirette e coordinate dalla
Procura della Repubblica di Ravenna. L’attività scaturisce dall’analisi dei bilanci
dopo il fallimento di tre società. In sintesi, i risparmiatori, soggetti e
famiglie prevalentemente del Faentino, dopo aver corrisposto la caparra, non sono
mai entrati in possesso degli immobili acquistati. Una volta ottenuta
l’acconto per l’acquisto delle case, infatti, l’amministratore infedele
attraverso movimentazioni finanziarie veicolava quanto incassato su altre
società del gruppo per poi dirottare le somme su conti personali nella sua
esclusiva disponibilità. Sono in corso le indagine per individuare la
destinazione e l’utilizzo dei fondi fraudolentemente sottratti ai bilanci delle
società. Il Gruppo immobiliare Gentilini, un impero nel settore, annovera
progetti e attività immobiliari particolarmente noti basti pensare ai progetti
che gravitano attorno a una delle società ancora attive. Come la Immm. Gest, troviamo
la corte del Valentino in via Banaffa a Faenza, Castel Bolognese, Imola. Tra i
nuovi progetti, il sito della società illustra la Villa del Borgo a Brisighella (Parco Diletti), e altre. Tutti parte
di un ricco bacino di proprietà che a febbraio di quest’anno è finito sulle
pagine della cronaca come una delle realtà imprenditoriali sull’orlo del
collasso. A pesare sulla proposta di una ristrutturazione l’iniziativa di vari
fornitori non pagati e dei clienti che pur avendo acquistato gli immobili, si
sono ritrovati senza casa.
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