La
fondazione ricorda venerdi 25 aprile 2014 alle ore 16, nella loggetta Miro
Fabbri, sita in Brisighella Via Naldi 17 la figura dell’artista Giuseppe
Rosetti il “Mutino” nato 150 anni fa. Brisighella nel passato aveva dedicato
una strada e una lapide, La figura sarà ricordata del vice presidente Egisto Pelliconi, R e da chi l’ha conosciuto
il ceramista Adelmo Cornacchia, sarà presente la nipote Giulia Rosetti. Diverse le opere visibili a Brisighella nella
Chiesa dell’Osservanza, ex Ospedale illustrate nella loggetta.
Giuseppe Rosetti nacque a Brisighella il 14 maggio 1864. Brisighella
nel 1992 gli ha dedicato una mostra e un libro per ricordare, raggruppando una
serie di opere firmate, per dare un giusto rilievo a una singolare personalità
come il Rosetti, alle sue vicende, alla sua abile mano di plasticatore che si
muove fra un aggraziato verismo con accenti vernacolari – aspetto che in lui ci
parrebbe più congeniale - , un attardato purismo, talune incursioni
neo-cinquecentesche e certe declinazioni di tipo Saint-Sulpice. Questo il
giudizio di Gian Carlo Boiani nella presentazione del libro. Da
non dimenticare infine, la linea che da Rosetti via via risale ai Collina
e a i Ballanti Graziani. Interessante, quel suo aggraziato verismo,
rappresentato sopratutto da varie plastiche di putti e ragazzi anche in
relazione a quanto concerne la realizzazione di plastiche più propriamente di
ceramica smaltata e decorata, uscite da fabbriche faentine sia venete e per la
massima parte anonime. Esse rientrano in un gusto popolare e piccolo borghese
assai diffuso all’epoca in Italia, e si ritrovano prodotte anche in altre
fabbriche, per mano di altri plasticatori, ad esempio in Toscana e in Campania.
Rosetti morì a 74 anni a
Brisighella il 4 dicembre 1939. Brisighella nel ventennale della morte
organizzò una mostra di opere e collocò una lapide proprio dove il Rosetti
aveva fissato il suo primo studio in Via Naldi, 17, dove si trova la sede della
Fondazione La Memoria Storica di Brisighella – I Naldi – Gli Spada, L’epigrafe
dettata dal Prof. Senatore Luigi Pistocchi recita: “Giuseppe Rosetti (Il
Mutino) mutilato nei sensi ma vibrante nello spirito tutto racchiuso in se
stesso coltivò l’innata passione dell’arte che poi tradusse in egregie opere
plastiche per la gioia dei suoi conterranei nel culto della Fede e della Patria
1864-1939”. Nel 1973 per onorarne la
memoria gli ha dedicato una via a Brisighella.
Opere dell’artista a
Brisighella si trovano nella Chiesa dell’Osservanza (Deposizione del Cristo,
Lunetta), Ospedale S. Bernardo (lunetta) – Collegiata San Michele
(statua),
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