Con un primo posto per la
Scuola Primaria e per la Scuola Secondaria di 1’ grado, i ragazzi dell’Istituto
Comprensivo di Brisighella si sono particolarmente distinti nel Concorso
organizzato nell’ambito della Mostra “ Calanchi. Un mare di conchiglie”
allestita nel Centro Culturale “Mauro Guaducci” di Zattaglia. I lavori sono
visibili presso la mostra. Sabato 5 aprile, in occasione dell’inaugurazione
della Mostra “Calanchi.
Un mare di conchiglie”, alla presenza delle autorità, Sindaco del Comune di
Brisighella e di Faenza, della Direzione del Parco Regionale della Vena del
Gesso Romagnola e gli esperti del gruppo Malacologico della Società Studi
Naturalistici della Romagna, che, in collaborazione con il Museo di Scienze
Naturale “Malmerendi” di Faenza ed i Musei Civici di Imola hanno curato la
mostra, si è svolta la premiazione delle classi, degli Istituti Comprensivi dei
Comuni di Brisighella, Casola Valsenio e Riolo Terme, che hanno partecipato al
concorso.
Si trattava di produrre e proporre una realizzazione
relativa alle formazioni calanchive e alle conchiglie fossili, oggetto della
mostra. La valutazione è stata affidata ad una commissione di esperti
appositamente costituita. Il primo posto della Scuola Primaria è stato riconosciuto alla 5’ classe della frazione
di Marzeno.
La classe, alla guida dell’insegnante Silvia Stampa, è partita con un indagine sul territorio tramite una bella
passeggiata proposta tra le colline che circondano la scuola stessa. In classe
sono poi stati disegnati e colorati i calanchi con la tecnica dell’acquarello.
I ragazzi si sono poi
cimentati nella costruzione
di un acrostico realizzato con l’utilizzo della parola “ calanchi” . I lavori
sono poi stati assemblati in un unico cartellone, l’acquarello si può sollevare
per scoprire al suo interno “il mare di conchiglie”.
Il primo posto della Scuola Secondaria di 1’
Grado
è stato riconosciuto alla classe 1C dell’Istituto Giuseppe Ugonia di
Brisighella, guidata
dall’insegnante Marina Lugatti. L’ausilio di tavole di classificazione e dei
più recenti mezzi informatici è stato fondamentale per indurre i ragazzi ad una
attenta e precisa osservazione del materiale reperito. L’argomento è stato
subito di grande interesse . I bambini si sono proposti di portare il materiale
già in loro possesso; le classiche conchiglie marine recenti e quelle fossili,
che il nostro territorio dei calanchi è in grado di elargire abbondantemente, a
testimonianza di un tempo che è stato. Lo studio del materiale si è svolto
nell’aula di scienze. Le conchiglie, oggetto di ammirazione per la bellezza e
la varietà delle forme e dei colori, hanno suscitato quesiti di vario genere in
merito alla datazione, al mollusco che le abita e alla vita in mare. Lo studio
degli invertebrati ha aiutato la loro descrizione. Per risalire agli ambienti e
alla modalità di vita è stato necessario classificare il materiale, come aveva fatto Linneo.
Con l’aiuto di un classificatore in dotazione dell’aula e ricerche in internet,
è stato possibile effettuare confronti, procedere per una classificazione ed
identificazione efficace e confermare il nome in latino del genere e della specie. Non è stato facile, le
differenze anche minime hanno indotto riflessioni e osservazioni molto
minuziose.
Il tutto è stato poi contestualizzato. Le
trasformazioni naturali che si sono susseguite nelle lontane ere geologiche
hanno spiegato perché le nostre conchiglie dei calanchi sono tanto lontane dal
mare. La differenza tra le conchiglie più recenti e quelle fossili, la storia
della formazione dei calanchi, i sedimenti ricchi di fossili diversi da quelli
che ne sono privi, hanno contribuito al racconto del canestrello, conchiglia
fossile oggi rimasta quasi immutata nella sua forma. Le conchiglie, sia
fossili che recenti sono state adagiate e presentate nel loro elemento naturale
di origine, la sabbia. Particolarmente laboriosa e interessante, generando
stravolgimenti scientifici ed estetici, è stata pure la disposizione dei
cartellini classificatori.
La Mostra resterà
aperta, presso il Centro Culturale Mauro Guaducci di Zattaglia,
fino al 10 Giugno 2014 Domenica e festivi dalle 15 alle 18.30 Feriali su prenotazione 0546.015154
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