Sabato 12 aprile alle 17 alla Sala multimediale
della Biblioteca, in via Pascoli n°1 (presso il Complesso Cicognani), a
Brisighella, si terrà la presentazione del romanzo giallo "La
ragazza nascosta", di Fabrizio Pasi (EDIT Faenza). Il libro è
ambientato quasi interamente a Brisighella e propone la quarta avventura del
giornalista Marco Santini e della sua compagna Jessica Valbonesi.
Le loro indagini su una serie di angoscianti delitti si sviluppano in parallelo
a una vicenda medioevale (che si colloca infatti all'alba di questo periodo,
nei giorni della caduta dell'Impero romano d'Occidente) essa stessa situata in
Romagna. In più i personaggi, in particolare i familiari di Santini, come
spinti dall'atmosfera tutta particolare del paese del medioevo, iniziano a
ricordare fatti della Brisighella degli anni tra il 1922 e il 1962 circa. Si tratta
di episodi o eventi reali, cui sono stati cambiati soltanto i nomi dei
protagonisti. Ne emerge un affresco intenso e del tutto particolare: compaiono
scorci e luoghi della cittadina, le sue
tradizioni, una rievocazione delle Feste Medioevali
attraverso alcune edizioni del tutto inventate, ed anche atmosfere e situazioni
legate all'immaginario collettivo dell'uomo medioevale. La presentazione sarà
condotta da Cristina Laghi, insegnante e poetessa e da Tiziana
Asirelli, regista della Compagnia delle Feste, che ha redatto l'introduzione
del libro. Al termine le copie del romanzo saranno disponibili con in omaggio
un segnalibro a tema (foto di monumenti o ambienti medioevali). L'autore: Fabrizio
Pasi nasce a Faenza nel 1971. Laureatosi in Lettere moderne a Bologna
(1996) e in Conservazione dei Beni Culturali nella sede ravennate (2003),
collabora fin dal 1999 col settimanale faentino "Settesere" (oggi
"Setteserequi"), ha lavorato presso la Biblioteca universitaria di palazzo
Corradini a Ravenna e oggi è insegnante. Ha già pubblicato la raccolta di
poesie Negli occhi dell'alba (Il Ponte vecchio, 2009) e i romanzi gialli Nero
di Bologna (Il Ponte vecchio, 2009), La casa in riva al fiume che non c'è (Il
Ponte vecchio, 2010) e Faenza profonda (EDIT Faenza, 2012).
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