I due Pontefici della novità. Giovanni XXIII e
Giovanni Paolo II hanno portato nella Chiesa delle vere innovazioni. Papa
Giovanni XXIII apre il Concilio. Una decisione che prova la comprensione
della nuove sfide dettate dai tempi cui la Chiesa si trovava di fronte. Non si
trattava di definire nuove verità, ma di presentare la dottrina in modo più
adatto alla sensibilità moderna. In particolare, il Pontefice invitava a
privilegiare la misericordia, il dialogo, con uno sguardo nuovo anche al cammino
di avvicinamento tra le diverse confessioni religiose. Giovanni XXIII aveva
voluto vicino a sé come Segretario di Stato il cardinale brisighellese Amleto
Giovanni Cicognani (1883-1973). Papa Giovanni XXIII lo aveva creato
cardinale nel suo primo concistoro del 15 dicembre 1958. Cinque anni prima pure
suo fratello Gaetano Cicognani (1881-1962) aveva ottenuto la porpora da Papa
Pio XII; ciò rappresentò un'eccezione alla norma canonica che proibiva la
presenza nel Collegio Cardinalizio di due fratelli. Il 14 novembre 1959
Amleto Giovanni è nominato Prefetto della Sacra Congregazione per le Chiese
orientali. Partecipa dunque al Concilio vaticano II. Viene riconfermato nell’
incarico di Segretario di Stato anche dopo la morte di papa Giovanni XXIII
dal successore Paolo VI.
Papa Giovanni
Paolo II è innovatore attraverso tre verbi: «Pregare, lavorare e
sorridere». Il curriculum vitae dei recenti alti prelati di Brisighella Achille
Silvestrini (1923) e Dino Monduzzi (1922-2006) è strettamente legato ai due Papi
ora santificati, ed in particolare al Pontefice Giovanni Paolo II. Achille
Silvestrini è consacrato Vescovo nel 1979 e nominato Cardinale nel 1988,
diventando poi nel 1989 Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali. Dino
Monduzzi viene consacrato Vescovo nel 1986 ed eletto Prefetto della Casa
Pontificia. Viene elevato alla dignità cardinalizia nel 1988. ad ogni nomina i
Brisighellesi sono ricevuti in udienze particolari e festose in Vaticano dal
Papa Giovanni Paolo II.
Papa Giovanni Paolo II in omaggio ai tanti
prelati, vescovi, cardinali brisighellesi ed in particolare ai collaboratori
Monduzzi e Silvestrini, durante la sua visita in Romagna raggiunge Brisighella
e porta il suo saluto ai Brisighellesi accorsi in Piazza Carducci, davanti alla
Collegiata San Michele Arcangelo, il 10 maggio 1986. Giornata memorabile e
storica per Brisighella 26 aprile 2014.
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