Nella seduta di ieri il Consiglio Provinciale di Ravenna ha espresso a
maggioranza parere favorevole alla delibera “Hub portuale di Ravenna :
‘Approfondimento canali Candiano e Baiona, adeguamento banchine operative
esistenti, nuovo terminal in penisola Trattaroli e utilizzo materiale estratto
in attuazione al Prp vigente 2007 – Prima fase (Primo e secondo stralcio)’ –
progetto definitivo”. Hanno votato a favore Pd; si sono astenuti Sel, Fds,
Nuovo Centro Destra; UDC. Hanno votato
contro Lega Nord e Forza Italia. Forza
Italia, considera l’intervento, in questo periodo super valutato, condivide la quota fino a 11,5 metri, senza escludere scavi
maggiori futuri in ragione dell’eventuale trend di sviluppo del porto, ora
solamente spacciato. Non si
giustifica il nuovo costosissimo terminal container, che richiede escavi fino a
14,5 metri, con costi continui considerato che la quota mare è superiore, e che
il presidente di Autorità portuale dice che il futuro del porto non è più nel
traffico di container ma in quello delle rinfuse, e che già i terminal
esistenti possono contenere quasi il doppio dei volumi attuali. Con quello che
sta succedendo a livello nazionale,
sembra più un piano di rapina di immani risorse
finanziarie pubbliche ad uso dei soliti noti che hanno occupato il porto,
un progetto che vuole scavare 19 milioni di metri cubi di fanghi, che non sa
neppure dove mettere, se non a costi economici, territoriali e sociali
insostenibili ed anche in funzione della scelta dei porti da ridurre parte del
Governo Renzi.
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