Nullo
Pirazzoli, nato a Brisighella, architetto (laurea a Firenze 1974), professore
associato; entrato all’Università Iuav nel 1977 come borsista universitario nel
Dipartimento di storia diretto da Manfredo Tafuri. Insegna Restauro nel corso
di laurea in scienze dell’architettura e in quello della laurea magistrale; dal
1990 al 2010 ha insegnato teoria e storia del restauro. Autore di libri e saggi
di storia dell’architettura e di teoria del restauro, tra i quali Totem e tabù. Il difficile rapporto degli
architetti con le opere del passato, Firenze, Alinea, 2008, Passato e postmoderno. Il restauro come
metalinguaggio, Firenze Alinea, 2007, Teorie
e storia del restauro, Ravenna, Edizioni Essegi, 1994, Luigi Rossini 1790-1857. Roma antica restaurata, Ravenna, Edizioni
Essegi, 1990, Introduzione al restauro,
Venezia, Cluva Università, 1986 (Introduction
à la restauration, Quèbec, Université Laval, 1987), Giuseppe Mengoni 1829-1877 .Un architetto di successo, Ravenna,
Edizioni Essegi, 1997 (con Vincenzo Fontana), Arnaldo Foschini. Didattica e gestione dell’architettura in Italia
nella prima metà del Novecento, Faenza, Faenza Editrice, 1979, Camillo Morigia 1743-1795. Architettura e
riformismo nelle Legazioni, Imola, University Press Bologna, 1976 (con
Paolo Fabbri e Marco Dezzi Bardeschi). Ha pubblicato saggi e recensioni su
Parametro, Casabella, Ananke,
Argomenti e Storia-Architettura. Ha progettato e diretto opere pubbliche
e private (palazzo dei Congressi di Ravenna, Cimitero di Fontanelice, sede
della Cassa di Risparmio a Ravenna, case popolari a Ravenna e Forlì, case per
vacanze a Milano Marittima e Marina Romea; restauri del convento di S. Antonio
a Cervia, del palazzo dei conti Bezzi e di villa Ginanni Corradini a Ravenna,
del castello di Vasio in Val di Non, Trento); ha progettato il piano
particolareggiato del centro storico del comune di Russi in Romagna, il Centre
National des Cadres de l’Education di Algeri, Wilaya d’Alger; ha partecipato
alla III Biennale d’Architettura di Venezia, progetto selezionato per la mostra
“Progetto Venezia”. È stato direttore scientifico del Centro studi per il
restauro “Giuseppe Gerola” di Trento, membro del comitato di redazione della
rivista Restauro & Città (Marsilio), direttore della collana “Biblioteca
universitaria” (Essegi), membro di giuria di concorsi nazionali e
internazionali di architettura, presidente dell’Ordine degli Architetti della
provincia di Ravenna dal 1997 al 2011.
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