L'Associazione "Presepe Vivente" di Brisighella, la comunità
parrocchiale di S. Michele Arcangelo di Brisighella, col patrocinio del
Comune di Brisighella, organizzano ogni anno la rappresentazione della
nascita del Bambin Gesù. La storia. Nel 1981, ideato dal
Cappellano Don Vittorio Santandrea, nasceva il Presepe Vivente di
Brisighella. Questa felice iniziativa è stata rappresentata da pochi
figuranti (quelli essenziali) per due anni nel piccolo spazio, ma molto
suggestivo, davanti alle due antiche Chiese di San Francesco e Santa Croce
(ora sede dell'Associazione "Presepe Vivente" di Brisighella).
purtroppo deturpata ora dall’opera in gesso che doveva essere provvisoria e
non più tolta, Per dare la possibilità a tutti di vedere, la rappresentazione veniva
ripetuta di seguito un'altra volta. Nel 1983
venne poi allestita e rappresentata per la prima volta in Piazza Carducci
davanti alla maestosa facciata della Collegiata (Chiesa parrocchiale di
Brisighella) e qui viene tuttora rappresentata. Dalle poche comparse di
allora ora vi partecipano circa 100 fra figuranti compresi i bimbi della
scuola materna privata Cicognani diretta da suor Serafina e organizzatori. Il "Presepe Vivente". La rappresentazione si svolge seguendo un preciso copione i cui testi
sono stati rifatti o rivisti più volte, così pure le musiche sono state
spesso cambiate cercando sempre di migliorarne il contenuto, e la qualità, il
tutto è poi registrato su nastro e i personaggi si muovono seguendo le
musiche, i testi ed in perfetta sintonia con questo. La durata è di 45 minuti circa. La scena è costituita dalla
caratteristica piazza nella quale vengono allestiti palchi, camminamenti,
fuochi, effetti luce e scenografici. Alla fine, ne esce una rappresentazione
suggestiva che "prende" le migliaia e migliaia di persone
(provenienti da tutte le regioni d'Italia) che assistono diversi anni sono
stati organizzati i “treni d’epoca”. La scena principale ovviamente costituita dal
palcoscenico montato davanti alla Chiesa ove è costruita una capanna di
cannarella, ogni anno sempre diversa. Attorno a questa "ruotano"
poi i personaggi del Presepio: angioletti, pastori suddivisi in tre gruppi:
montagna, deserto e collina; ed infine il gruppo sempre suggestivo dei Re
Magi coi loro sontuoso corteo. Nella capanna oltre alla Sacra Famiglia vi sono il bue e l'asinello (veri animali). La stella
cometa scende luminosa (appesa ad un cavo) fino sopra la capanna. La Rappresentazione si conclude poi con l'annuncio
di un messaggio di pace. Per la sera finale, dopo la rappresentazione, gli
attori della rappresentazione partecipano
alla messa di mezzanotte in costume. L'Associazione
"Presepe Vivente"L'Associazione "Presepe Vivente" è nata nel febbraio 1989 con
l'intento di "salvare" dal degrado e l'abbandono l'antica Chiesa di
S. Croce (del 1500), che è anche la sede dell'Associazione. Lo scopo e le
finalità dell'Associazione sono quelle di creare un motivo di riflessione
religioso e dare testimonianza di fede; essere momento aggregante tra i
componenti dell'Associazione; offrire ai membri uno strumento di
partecipazione e di comunicazione; stimolare un rapporto di collaborazione
costruttiva con altri gruppi e strutture culturali operanti nel territorio il
presdiente e curatore del presepe il geom. Silvano Cantoni. Il parroco nel
1980 era Mons. Vincenzo Zannoni i sindaci Galassini, Bartoli, Samore’, la
scuola materna Cicognani, il ricavato andava alla parrocchia di Brisighella.
(tratto e
completato Da "Romagna Eventi" dicembre 1998 - Dario Montanari)
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giovedì 27 dicembre 2012
LA STORIA DEL PRESEPE VIVENTE NATO NEL 1981 IDEA DEL CAPPELLANO DON VITTORIO SANTANDREA
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Giusto ricordare don Vittorio, sapeva unire.
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