Come noto dalle cronache
di ieri, mentre l'attuale sindaco di Brisighella Davide Missiroli è ricandidato
alle elezioni amministrative di maggio, il suo vice
Dario Laghi ha rassegnato le dimissioni. In una nota alla stampa Laghi
ha espresso tutte le sue perplessità e le divergenze in corso. Oggi, Missiroli
gli risponde, criticandone tempi e modi. Riportiamo l'intervento integrale del
sindaco. "Ho appreso ieri mattina, mentre ero in Regione per risolvere il
problema della rettifica di confine su Rio Coderzi a Zattaglia, con dispiacere
via sms, delle dimissione dell'ormai ex-Vice Sindaco Dario Laghi. Al di là
della inusuale modalità (avrebbe potuto aspettare il giorno dopo e
consegnarmele di persona) è quanto meno singolare dimettersi a 2 mesi dalla
scadenza del nostro mandato amministrativo dopo aver lavorato in squadra per
quasi tutti i 5 anni. Non la prendo come una mancanza nei miei confronti, la
ritengo invece una mancanza di rispetto verso le Istituzioni e i cittadini che
rappresentiamo. Non voglio generalizzare ma molti "politici" hanno
smarrito in gran parte il senso etico del ruolo di amministrare la "Cosa
Pubblica" come servizio alla comunità e al territorio in maniera
disinteressata. Dispiace vedere che anche a livello locale la politica dia
esempio che l'immagine personale prevarica il buon senso di trovare insieme le
soluzioni ai problemi. Io credo prima di tutto nell'onestà (anche
intellettuale) nei confronti
dei cittadini e non sarò
MAI un Sindaco che fa del populismo e del clientelismo per avere consenso.
Proprio per questo invito
pubblicamente Dario ad un confronto sui punti da lui citati nella lettera di
dimissioni ideata probabilmente per enfatizzare mediaticamente, deviante
volutamente per toni e contenuti dove si è privilegiato sottolineare le
particolarità che "bucano" l'attenzione, senza analizzare la
complessità dei problemi. Non vuole essere un'accusa a Dario, che credo in
buona fede, perché, avendo avuto modo di conoscerlo in questi 5 anni, quella non è stata scritta
di suo pugno.
Per questo gli chiedo un
confronto pubblico, civile e pacato, per ragionare insieme davanti ai cittadini
(e non sul web e sui giornali) sulle argomentazioni da lui addotte che
riguardano fatti di ordinaria amministrazione. A parte il caso di Ponte Lungo.
Facile parlare adesso che l'opera è quasi compiuta. La sua dichiarazione di
pensare oggettivamente che sia merito di una raccolta firme che i lavori siano
accelerati e per questo finiscano a fine marzo non rende giustizia
all'intelligenza.
È stata una vicenda
delicata che ha comportato fitte relazioni non solo con la Provincia ma anche
con la Ditta esecutrice affinché il cantiere non saltasse. Mi rifiuto di
pensare che un ex-Vice Sindaco possa anche solo pensare che la petizione da lui
firmata possa aver in qualsiasi maniera influito sui lavori.
Ringrazio Dario per il
lavoro svolto nell'amministrazione perché, quando si fa parte di una squadra,
si lavora insieme. Dispiace comunque che abbia fatto questa scelta dettata
probabilmente dalla frustrazione di non essere riuscito a sopportare fino alla
fine le difficoltà e le pressioni del ruolo di Vice-Sindaco di un Comune bello,
vasto ma proprio per questo complesso come quello di Brisighella.
Vista la situazione comunico che mi farò
direttamente carico delle deleghe che gli avevo assegnato".
A casa ........
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