Cominciamo dal nome. Botanicamente parlando non esiste un carciofo chiamato Moretto. Allora questo nome da dove viene? Semplice è un nome di fantasia.
Fantasia della fertile mente di Nerio Raccagni come tanti altri nomi dati a prodotti enogastronomici
del territorio come. Cicco novello sangiovese novello, Pietramora sangiovese invecchiato, “Brisighello” olio extravergine, “Nobil drupa” olio da olive ghiacciole, “Green Dream" olio super selezionato verde come lo smeraldo. Nerio ha sempre pensato che i prodotti devono essere buoni e facilmente individuabili, quindi con il nome. Torniamo al moretto. Anno 1989 dal podere Bacello mi portano questi carciofi, piccoli, neri spinosi. Nel frattempo la conduttrice televisiva Antonella Clerici mi aveva telefonato se avevo “un prodotto valido e ancora sconosciuto”, subito mi venne in mente il carciofo ma mancava il nome. La mamma Maddalena in gioventù faceva questi carciofi sott’olio e la sera ci coinvolgeva tutti a sbucciarli ma gli spini foravano e giù a brontolare,Allora la mamma mi disse “ questi carciofi sono come te neri spinosi ma dentro molto dolci” e siccome io per la mamma ero il suo Moretto ecco il nome dato al carciofo. Andammo poi a Milano a rai 1 e portammo i carciofi che nel frattempo erano diventati i Moretti fu un successo. Leggermente cotti a vapore e il Brisighello olio con il profumo di carciofo. La signora Clerici ci riempii di complimenti. E d’allora il mese di Maggio nel mio ristorante si servivano sempre i moretti. Nerio Raccagni
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