POVERA
ITALIA, BLOCCATA DA 20 ANNI DA LACCI E LACCIOLI, E’ ORA DI DIRE BASTA.
Nei giorni scorsi ho presentato un’interrogazione
alla Provincia di Ravenna affinché s’interessi per aprire o mantenere le
edicole esistenti perché esiste il “monopolio” della distribuzione, prendendo
l’esempio del caso di Brisighella. L’edicola “centenaria” del centro storico,
chiusa per un anno, non può più riaprire perché la ditta CDL con sede legale ad
Avellino non è d’accordo. La notizia non interessa tutti, forse esiste un
ferreo controllo, ma immediata la risposta della “NDM di Milano” inviata alla
“CDL Bologna”, che asserisce: “ le preesistenti rivendite, hanno nel tempo
inesorabilmente deciso spontaneamente la loro chiusura, per sostanziale
insostenibilità economica della loro attività” nel caso di Brisighella non è
vera, due ditte, dopo la rinuncia del titolare hanno dato la loro disponibilità
per la riapertura. La ditta NDM asserisce che può non consegnare i giornali
perché: 1- “consentito dall’Autorità
Garante per la Concorrenza e il Mercato (AGCM IC/20 e AGCM IC/35 II parte)
e dalle sentenze della Cassazione del 23.2.94 n. 1785 che afferma che non
sussiste a carico delle imprese di distribuzione locale della stampa alcun
obbligo di fornitura di prodotti editoriali a favore delle rivendite titolari
di autorizzazioni”. 2- “ non esiste
l’obbligo legale della fornitura……ai sensi… dall’art. 41 della Costituzione, né ai sensi dell’art.
2597 codice civile (AGCM
IC/20). 3- “non può automaticamente
tradursi in addebito certo alla distribuzione, ma deve trovare in altra sede idonea e possibile
soluzione. E disponibili ad ogni valutazione congiunta, con
l’unico limite tuttavia di una soluzione sostenibile nell’esercizio
dell’attività d’impresa de Rivenditore e del Distributore”.
La ditta richiama Costituzione, Garante, Codice,
avrà forse ragione ma prendo conferma, nuovamente, che l’Italia è bloccata e
vanno assolutamente tolti i “lacci e laccioli” se vogliamo liberalizzare il
mercato e togliere il “monopolio”, consentito forse da tante leggi compresa
anche dalla Costituzione vecchia di sessantacinque anni, se vogliamo rilanciare
l’economia! Nella realtà a Brisighella, tante volte alle undici del mattino non
trovi tutti i giornali, il pomeriggio il servizio non è garantito. Un esempio
positivo nella frazione di San Cassiano esiste una farmacia privata, non so chi
gli porti i prodotti farmaceutici, certo non arrivano più i quotidiani della
CDL! Rinnovo alla Provincia l’interrogazione. Rivolgo appello al Sindaco di
Brisighella affinché si attivi affinché si tolgano “lacci e laccioli”,
altrimenti esistono solo parole…..parole……. e la protesta aumenterà con i
prossimi voti! Povera Italia. VINCENZO GALASSINI Consigliere Provinciale PDL
Nessun commento:
Posta un commento