L'insolita lezione ha attirato l'attenzione dei
giovanissimi studenti che hanno seguito con interesse le indicazioni del
capitano Marella, che ha parlato non solo di diritti ma anche di doveri. Lunedì
mattina, a Brisighella, oltre 150 piccoli studenti delle classi quarte e quinti
della scuola elementare “O. Pazzi” e della scuola media “Giuseppe Ugonia”"
hanno ricevuto la visita del comandante della Compagnia dei Carabinieri di Faenza,
il capitano Cristiano Marella accompagnato dal comandante della stazione della
cittadina collinare, maresciallo aiutante Pino Pellegrino. Durante
l’incontro avente come tema principale la cultura della legalità, si è parlato
dei pericoli della rete internet, del fenomeno del bullismo e di comportamenti
adolescenziali “devianti”.
L’insolita lezione ha attirato l’attenzione dei
giovanissimi studenti che hanno seguito con interesse le indicazioni del
capitano Marella, che ha parlato non solo di diritti ma anche di doveri.
L’ufficiale ha infatti ricordato i principi del rispetto reciproco tra compagni
e delle regole quale opportunità per crescere insieme. I bambini, tutti molto
informati anche grazie alle insegnanti che hanno anticipato gli argomenti oggetto
della conferenza, sono stati coinvolti con esempi pratici riguardanti l’uso
corretto dei nuovi mezzi di comunicazione applicati ad internet, whatsapp,
facebook e tante altre applicazioni che, come raccomandato dal capitano
marella, bisogna usare con buon senso. Mercoledì prossimo i militari dell’arma
incontreranno gli alunni della scuola elementare “Caduti di Cefalonia”
dell’istituto San Rocco di Faenza, appuntamento che concluderà per quest’anno
il lungo ciclo di incontri con alunni e docenti dei numerosi istituti
scolastici presenti sul territorio faentino per diffondere la cultura della
legalità, iniziativa che ha visto un'interazione proficua fra scuola e arma dei
carabinieri su tutto il territorio nazionale.
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