venerdì 15 maggio 2015

IN CLASSENSE IL CONVEGNO DEDICATO A GIOVANNI PIANORI, DETTO IL BRISIGHELLINO, NEL 160^ ANNIVERSARIO DELLA MORTE. IMPEGNO DEL VICE SINDACO DI RICORDARLO NEL MUSEO DEL RISORGIMENTO DI RAVENNA

"Osare e morire" a cura di Enzio Strada primo a sinistra, prof.Mascanzoni, vice sindaco Mingozzi,Paolo Cortesi.

Si è tenuto ieri presso la sala muratori della biblioteca Classense il convegno dedicato al patriota ravennate Giovanni Pianori, detto il brisighellino. Nell’occasione Enzio Strada ha presentato la biografia del patriota repubblicano intitolata “Osare e morire”.
Sono intervenuti Leardo Mascanzoni, docente universitario, lo scrittore Paolo Cortesi e il vicesindaco di Ravenna Giannantonio Mingozzi.   “Una storia particolare quella della famiglia Pianori che aveva bisogno di una ricostruzione vera e non fasulla come quella che fu proposta dagli archivi vaticani e dal governo pontificio di Pio IX.  Dopo l’attentato fallito a Napoleone III Pianori, all’età di 34 anni fu ghigliottinato nel 1855 a Parigi, vittima di un processo farsa che il libro di Strada illustra con documenti eccezionali” ha sottolineato Mingozzi. Tutta la famiglia di Pianori e i suoi sette fratelli furono perseguitati in quanto patrioti e sostenitori della Repubblica; dopo aver partecipato alla difesa della Repubblica romana nel 1849  Giovanni Pianori va in Piemonte, poi esule a Marsiglia, Lione e Parigi e un anno dopo nel 1854 è a Londra assieme a Giuseppe Mazzini.  “Questo volume edito dalla fondazione La memoria storica di Brisighella, grazie all’impegno di Vincenzo Galassini - ha detto Mingozzi - colma un vuoto ed offre un risarcimento di verità  che la Romagna intera deve saper tradurre riabilitando le gesta e il sacrificio. Importante l’impegno preso dal vice sindaco di completare il museo del Risorgimento di Ravenna con la figura di Pianori, purtroppo mancante fino ad oggi.




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