venerdì 15 maggio 2015

ULTIMO LIBRO DEL BRISIGHELLESE VINCENZO MALAVOLTI


Il libro di Vincenzo Malavolti  “Un padre in esilio” a cura di Gianpietro Panziera (studioso del 2° Corpo d’Armata Polacco). Il romanzo narra la storia di Pawel Oziemski, maestro di musica polacco sposato e in attesa di diventare padre. Allo scoppio della seconda guerra mondiale è inviato sul fronte orientale dove, nel settembre 1939, viene fatto prigioniero dai russi e trasferito nelle carceri sovietiche. Qui apprende della nascita del figlio e in seguito sfuggirà, per caso, all'eccidio di Katyn. Dopo l'invasione nazista della Russia e l'alleanza di questa con gli inglesi, viene liberato e si arruola nel 2° Corpo d'Armata polacco del generale Anders. All'inizio del 1944 è in Italia, dove purtroppo lo raggiunge la notizia della morte della moglie. Dopo la sanguinosa battaglia di Montecassino partecipa alla liberazione di varie città tra cui Faenza, dove l'Armata si ferma fino all'aprile del '45. Pawel conosce un nuovo amore e sta per diventare di nuovo padre, ma varie traversie gli impediranno di conoscere anche il suo secondo figlio. A guerra finita, in un viaggio di ritorno travagliato verso la Polonia, Pawel viene arrestato e condotto in un lager siberiano, dove il suo calvario continua. Seguendo la vicenda del soldato polacco, tratta da una storia realmente accaduta, il libro ripercorre il secondo conflitto mondiale, evidenziando i fatti relativi alla Polonia, fino a piombare nella cupa atmosfera dei GULag societivi durante l’orrore staliniano. Un appassionante romanzo denso di avvenimenti poco conosciuti o dimenticati, assolutamente da on perdere!


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