Cosa succede quando il "re del bosco"
incontra la "regina della Romagna"? È quello che gli oltre 12mila
buongustai previsti per la Festa del Cinghiale di Zattaglia, al via oggi -
venerdì 9 maggio - potranno scoprire durante l'ultimo giorno di manifestazione,
lunedì 12 maggio. Per la serata conclusiva della 26° edizione della popolare
manifestazione locale, infatti, gli organizzatori hanno deciso di affiancare
alle proposte tradizionali a base di cinghiale, ricette realizzate con la Mora
Romagnola: tagliatelle al guanciale, pasta con ragù di mora e
costolette ai ferri del pregiato esemplare suino.
Una
gustosa novità che vede la collaborazione di Officine Gastronomiche Spadoni,
società nata con l'obiettivo di valorizzare le eccellenze gastronomiche della
Romagna, tra cui carni e salumi di Mora Romagnola. I suini provengono infatti
dall'allevamento semibrado di Zattaglia di Brisighella: una fattoria modello di
90 ettari, completa di vigneti, coltivazioni frutticole ed erbacee, che ospita
600 capi che si nutrono con i frutti naturali della terra, al sicuro da agenti
patogeni che si manifestano negli allevamenti. Il tutto a garanzia di un
completo benessere dell'animale che si traduce in carni dall'elevato profilo
qualitativo, lavorate nell'innovativo
laboratorio gastronomico di Pontenono di Brisighella e commercializzate col marchio
"Officine Gastronomiche Spadoni - 100% Mora Romagnola".
Una filiera tracciata e garantita, fortemente voluta da Leonardo Spadoni, deus
ex machina di Officine Gastronomiche Spadoni nonché patron di Molino Spadoni,
che ha dichiarato "È un vero piacere presidiare questo importantissimo
evento del territorio che di anno in anno convoglia a Zattaglia migliaia di
appassionati della cacciagione e della buona cucina. Quale migliore occasione -
e quale miglior pubblico - per far conoscere e degustare le carni di Mora
Romagnola, razza autoctona del territorio e patrimonio importantissimo per la
suinicoltura non solo romagnola, ma anche nazionale".
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