domenica 11 maggio 2014

OFFICINE GASTRONOMICHE SPADONI SPONSOR DELLA FESTA DEL CINGHIALE DI ZATTAGLIA


Cosa succede quando il "re del bosco" incontra la "regina della Romagna"? È quello che gli oltre 12mila buongustai previsti per la Festa del Cinghiale di Zattaglia, al via oggi - venerdì 9 maggio - potranno scoprire durante l'ultimo giorno di manifestazione, lunedì 12 maggio. Per la serata conclusiva della 26° edizione della popolare manifestazione locale, infatti, gli organizzatori hanno deciso di affiancare alle proposte tradizionali a base di cinghiale, ricette realizzate con la Mora Romagnola: tagliatelle al guanciale, pasta con ragù di mora e costolette ai ferri del pregiato esemplare suino.
Una gustosa novità che vede la collaborazione di Officine Gastronomiche Spadoni, società nata con l'obiettivo di valorizzare le eccellenze gastronomiche della Romagna, tra cui carni e salumi di Mora Romagnola. I suini provengono infatti dall'allevamento semibrado di Zattaglia di Brisighella: una fattoria modello di 90 ettari, completa di vigneti, coltivazioni frutticole ed erbacee, che ospita 600 capi che si nutrono con i frutti naturali della terra, al sicuro da agenti patogeni che si manifestano negli allevamenti. Il tutto a garanzia di un completo benessere dell'animale che si traduce in carni dall'elevato profilo qualitativo, lavorate nell'innovativo laboratorio gastronomico di Pontenono di Brisighella e commercializzate col marchio "Officine Gastronomiche Spadoni - 100% Mora Romagnola". Una filiera tracciata e garantita, fortemente voluta da Leonardo Spadoni, deus ex machina di Officine Gastronomiche Spadoni nonché patron di Molino Spadoni, che ha dichiarato "È un vero piacere presidiare questo importantissimo evento del territorio che di anno in anno convoglia a Zattaglia migliaia di appassionati della cacciagione e della buona cucina. Quale migliore occasione - e quale miglior pubblico - per far conoscere e degustare le carni di Mora Romagnola, razza autoctona del territorio e patrimonio importantissimo per la suinicoltura non solo romagnola, ma anche nazionale".

Nessun commento:

Posta un commento