"Il Comune di Brisighella sta usando un
potente diserbante per la manutenzione del verde nel centro abitato. Anche
quest'anno sono state irrorate le vie del centro abitato, in particolare le
aree del viale antistante la scuola elementare, nel parcheggio della scuola
materna e lungo il percorso che sale alla Rocca. Si tratta di spazi pubblici
molto delicati perchè frequentati da bambini e per ragioni ambientali di tutela
della biodiversità (la Rocca è all'interno del Parco Regionale della Vena del
Gesso)" lo denuncia Giorgio Tramonti Presidente WWF Faenza Onlus.
"Già
lo scorso anno - prosegue Tramonti
- il WWF di Faenza scrisse una lettera al Sindaco, deprecando lo spandimento di
sostanze chimiche pericolose in prossimità delle scuole e all'interno di un
Parco Regionale. Dalla lettera di risposta del Comune si apprese che il
diserbante in dotazione contiene il glifosato;
un prodotto pericoloso che, pur essendo autorizzato dal Ministero della Sanità,
è al centro di numerosi studi sui rischi sanitari ed ambientali connessi al suo
uso. Lo spandimento di tale diserbante, proprio per la sua pericolosità, deve
rispettare la Delibera di Giunta Regionale n. 1469/98 che prevede specifiche
modalità operative, sia in relazione alla sicurezza dell'esecutore del
trattamento, sia all'area che deve essere materialmente delimitata in modo da
evitare qualunque contaminazione nei confronti di persone o animali. A Brisighella, tali misure di
precauzione sono state disattese anche quest'anno e il WWF ha scritto
nuovamente al Sindaco Missiroli.
Appare gravissima l'approssimazione con la quale si maneggiano sostanze
pericolose in assenza delle più elementari
precauzioni
per la tutela della salute dei cittadini, della fauna e dell'ambiente. Inoltre
l'uso di diserbanti all'interno del Parco della "Vena del Gesso
Romagnola" non è consentito; su questo territorio sono vigenti
"Misure Specifiche di Conservazione della fauna e degli habitat", in
applicazione di Direttive europee.
Il Comune
di Brisighella ha aderito ad EMAS, uno
strumento di ecogestione messo a punto dalla Commissione
Europea per aziende ed Enti pubblici, il cui obiettivo primario è quello di
migliorare costantemente le prestazioni ambientali. Un'Amministrazione Pubblica
che usa diserbanti chimici (seppure autorizzati dal Ministero della Sanità) nei
parchi pubblici, intorno alle scuole e all'interno di un Parco Regionale, oltre
a dare un pessimo esempio, dimostra mancanza di coerenza rispetto ad un
percorso di "miglioramento delle prestazioni ambientali" indicato dal
sistema EMAS al quale ha aderito.
Gli
obiettivi di tutela della salute e di qualità ambientale di un territorio sono
priorità inderogabili; lo spandimento di
sostanze chimiche pericolose in ambito urbano non è più tollerabile.Per
rispettare tali obiettivi il Comune di Brisighella deve adottare una
manutenzione del verde pubblico basata su pratiche più appropriate ed
ecologiche, come normalmente avviene in moltissimi altri Comuni".
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