- “A Brisighella ci son tre
castelli sono bellissimi sono gioielli, quando li vedi ti sembrano tre ma se li
conti di più non ce n'è!” .
Chissà quanti si ricordano
questa canzoncina dello Zecchino d'Oro e il nome di Brisighella, un nome
carinissimo per qualsiasi bambino, che immaginava una città incantata con
addirittura tre castelli. Brisighella
è uno dei Borghi più Belli
d'Italia e possiede numerosi altri riconoscimenti come quelli
di Cittàslow
e Bandiera Arancione del
Touring Club Italiano a testimoninanza delle sue eccellenze e
dell'ottima qualità della vita. Brisighella è una cittadina di quasi 8000
abitanti in provincia di Ravenna e nel cuore del Parco Regionale della Vena del Gesso
Romagnola.
La tranquillità, la calda
accoglienza, la buona cucina, la storia e l'arte ne fanno una meta perfetta per
una vacanza rilassante tra boschi, sentieri, luoghi di culto e un tessuto
urbano caratteristico e intatto. In questi giorni Brisighella sta partecipando
all'elezione del Borgo dei
Borghi, concorso on line
indetto dal programma "Alle Falde del Kilimangiaro" che decreterà il
vincitore il 22 marzo tra venti piccoli borghi d'Italia, uno per ogni regione.
Ora che la primavera è
vicina perchè non provare l'ebbrezza di immergersi in un borgo medievale e a
stretto contatto con la natura dei dintorni. Il paese sorge ai piedi di tre
pinnacoli di gesso su cui poggiano la Rocca
manfrediana del XV secolo, la Torre
dell'orologio del XIX secolo realizzata su un precedente fortilizio
del 1290 e il Santuario del
Monticino del XVIII secolo. A ridosso della rupe che sovrasta la
cittadina corre la Via
degli Asini una strada sopraelevata che un tempo serviva a
far entrare in città le carovane di asini che trainavano i carri carichi di
gesso estratto nelle vicine cave. Un tempo la strada poggiava su un blocco
omogeneo ma con il passare degli anni la pietra fu scavata per realizzare
stalle, fondaci, negozi e piccole abitazioni costruite “in negativo”
all'interno delle pareti di roccia.
A Brisighella, che ha dato
i natali ad otto cardinali, numerosi sono gli edifici sacri; su tutti spicca la
Pieve di S. Giovanni in Ottavo o Pieve del Thò, suggestiva basilica in stile
romanico a tre navate, eretta attorno all’ottavo secolo e ricostruita in forma
più ampia tra l’XI e il XII secolo. A circa cinquecento metri dal centro
storico, con una suggestiva passeggiata si raggiunge lo Stabilimento Termale,
dotato
di una piscina all’aperto.
Incastonati nei gessi di Brisighella, a pochi chilometri dal paese, il Centro
Visite di Cà Carnè e la Grotta Tanaccia rappresentano alcuni tra gli ambienti
più belli del Parco Regionale della Vena del Gesso romagnola.
Tra le sagre
e le feste
della città si ricordano la Sagra dei Salumi Stagionati e del Tartufo Marzolino
che si svolge ad aprile; la Sagra del Carciofo Moretto nel mese di maggio.
Giugno a Brisighella è il mese degli innamorati: in paese si organizza la Notte Bianca degli innamorati.
Il borgo medievale viene illuminato dalla luce di torce e candele e si potrà
cenare negli anfratti più suggestivi con menù ideati per la serata da parte dei
ristoranti cittadini. Tutti i piatti forti sono accompagnati dall'olio extra
vergine d'oliva dop Brisighello.
Nei primi due fine
settimana di luglio, i visitatori potranno tuffarsi in un’epoca tra le più
intriganti del passato con le Feste
Medioevali. Ogni anno, un tema appositamente studiato riporta
indietro di secoli la città con imponenti scenografie, mostre, interventi
teatrali e parate. Della rassegna sono parte integrante i banchetti, allestiti
nelle taverne e nelle vie, dove si possono gustare speciali piatti d’epoca.
Tutte le città finaliste
del concorso Borgo dei Borghi:
Vipiteno (Bolzano); Antagnod (Aosta); Neive (Cuneo); Sabbioneta (Mantova); Fagagna (Udine); Montagnana (Padova); Borgio Verezzi (Savona); Pitigliano (Arezzo); Montefalco (Perugia); Civitella del Tronto (Teramo); Treia (Macerata); Frosolone (Isernia); Sperlonga (Latina); Monteverde (Avellino); Venosa (Potenza); Bovino (Foggia); Gerace (Reggio Calabria); Castelsardo (Sassari); Montalbano Elicona (Messina)
Io Brisighella l'ho visitata l'anno scorso e non ho trovato tutta questa accoglienza. Anzi, ho trovato dei giovani molto maleducati, mentre gli adulti si vantavano tanto di Brisighella come se fosse Venezia. Dovreste volare più basso, alla fine quel poco che avete di attrazioni turistiche è anche mal gestito. Ma ce l'avete il sindaco a Brisighella? Se si, non fa bene il suo lavoro! Paride Galanti, Firenze
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