giovedì 12 marzo 2015

CASTELLI DI BRISIGHELLA CITTA’ CANDIDATA A BORGO DEI BORGH



 - “A Brisighella ci son tre castelli sono bellissimi sono gioielli, quando li vedi ti sembrano tre ma se li conti di più non ce n'è!” .
Chissà quanti si ricordano questa canzoncina dello Zecchino d'Oro e il nome di Brisighella, un nome carinissimo per qualsiasi bambino, che immaginava una città incantata con addirittura tre castelli. Brisighella è uno dei Borghi più Belli d'Italia e possiede numerosi altri riconoscimenti come quelli di Cittàslow e Bandiera Arancione del Touring Club Italiano a testimoninanza delle sue eccellenze e dell'ottima qualità della vita. Brisighella è una cittadina di quasi 8000 abitanti in provincia di Ravenna e nel cuore del Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola.
La tranquillità, la calda accoglienza, la buona cucina, la storia e l'arte ne fanno una meta perfetta per una vacanza rilassante tra boschi, sentieri, luoghi di culto e un tessuto urbano caratteristico e intatto. In questi giorni Brisighella sta partecipando all'elezione del Borgo dei Borghi, concorso on line indetto dal programma "Alle Falde del Kilimangiaro" che decreterà il vincitore il 22 marzo tra venti piccoli borghi d'Italia, uno per ogni regione.
Ora che la primavera è vicina perchè non provare l'ebbrezza di immergersi in un borgo medievale e a stretto contatto con la natura dei dintorni. Il paese sorge ai piedi di tre pinnacoli di gesso su cui poggiano la Rocca manfrediana del XV secolo, la Torre dell'orologio del XIX secolo realizzata su un precedente fortilizio del 1290 e il Santuario del Monticino del XVIII secolo. A ridosso della rupe che sovrasta la cittadina corre la Via degli Asini una strada sopraelevata che un tempo serviva a far entrare in città le carovane di asini che trainavano i carri carichi di gesso estratto nelle vicine cave. Un tempo la strada poggiava su un blocco omogeneo ma con il passare degli anni la pietra fu scavata per realizzare stalle, fondaci, negozi e piccole abitazioni costruite “in negativo” all'interno delle pareti di roccia.
A Brisighella, che ha dato i natali ad otto cardinali, numerosi sono gli edifici sacri; su tutti spicca la Pieve di S. Giovanni in Ottavo o Pieve del Thò, suggestiva basilica in stile romanico a tre navate, eretta attorno all’ottavo secolo e ricostruita in forma più ampia tra l’XI e il XII secolo. A circa cinquecento metri dal centro storico, con una suggestiva passeggiata si raggiunge lo Stabilimento Termale, dotato





di una piscina all’aperto. Incastonati nei gessi di Brisighella, a pochi chilometri dal paese, il Centro Visite di Cà Carnè e la Grotta Tanaccia rappresentano alcuni tra gli ambienti più belli del Parco Regionale della Vena del Gesso romagnola.


Tra le sagre e le feste della città si ricordano la Sagra dei Salumi Stagionati e del Tartufo Marzolino che si svolge ad aprile; la Sagra del Carciofo Moretto nel mese di maggio. Giugno a Brisighella è il mese degli innamorati: in paese si organizza la Notte Bianca degli innamorati. Il borgo medievale viene illuminato dalla luce di torce e candele e si potrà cenare negli anfratti più suggestivi con menù ideati per la serata da parte dei ristoranti cittadini. Tutti i piatti forti sono accompagnati dall'olio extra vergine d'oliva dop Brisighello.
Nei primi due fine settimana di luglio, i visitatori potranno tuffarsi in un’epoca tra le più intriganti del passato con le Feste Medioevali. Ogni anno, un tema appositamente studiato riporta indietro di secoli la città con imponenti scenografie, mostre, interventi teatrali e parate. Della rassegna sono parte integrante i banchetti, allestiti nelle taverne e nelle vie, dove si possono gustare speciali piatti d’epoca.
Tutte le città finaliste del concorso Borgo dei Borghi:
Vipiteno (Bolzano); Antagnod (Aosta); Neive (Cuneo); Sabbioneta (Mantova); Fagagna (Udine); Montagnana (Padova); Borgio Verezzi (Savona); Pitigliano (Arezzo); Montefalco (Perugia); Civitella del Tronto (Teramo); Treia (Macerata); Frosolone (Isernia); Sperlonga (Latina); Monteverde (Avellino); Venosa (Potenza); Bovino (Foggia); Gerace (Reggio Calabria); Castelsardo (Sassari); Montalbano Elicona (Messina)




1 commento:

  1. Io Brisighella l'ho visitata l'anno scorso e non ho trovato tutta questa accoglienza. Anzi, ho trovato dei giovani molto maleducati, mentre gli adulti si vantavano tanto di Brisighella come se fosse Venezia. Dovreste volare più basso, alla fine quel poco che avete di attrazioni turistiche è anche mal gestito. Ma ce l'avete il sindaco a Brisighella? Se si, non fa bene il suo lavoro! Paride Galanti, Firenze

    RispondiElimina