Missiroli e Rontini Pd
In provincia di Ravenna a rischio Filetto,
San Lorenzo, San Bernardino e San Martino in Gattara
l piano di riorganizzazione di Poste Italiane, che prevede la chiusura
di 53 uffici postali in tutta la regione (di cui ben 4 a Ravenna), preoccupa
notevolmente i consiglieri regionali del partito democratico. Una
preoccupazione di cui si fa portavoce lo stesso capogruppo PD Paolo Calvano
che in un question time, firmato anche dalla Presidente della Commissione
Territorio Manuela Rontini, chiede alla Giunta di ‘sollecitare Poste
Italiane perché agisca col maggior coinvolgimento e coordinamento possibile dei
territori interessati, al fine di garantire anche nei Comuni più piccoli e
disagiati l’efficienza e la qualità dei servizi.’ Il piano industriale,
annunciato da Poste Italiane, prevede nel ravennate la soppressione degli
uffici di Filetto nel comune di Ravenna, di San Lorenzo e San
Bernardino a Lugo e di San Martino in Gattara a Brisighella. A Santerno
e a Savarna, invece, gli uffici dovrebbero restare aperti solo tre
giorni su sei. ‘Un piano che con tutta evidenza rischia di creare notevoli
disagi soprattutto nei Comuni più piccoli e disagiati - sottolinea la
Presidente Manuela Rontini - Mettere mano alla rete degli sportelli non può
prescindere dalle pubbliche funzioni caratteristiche del servizio postale.
Bisogna avviare subito il confronto prima di assumere le decisioni.’ Nell’interrogazione
a risposta immediata si formalizza pertanto la richiesta al Governo regionale
di ‘farsi promotore di un incontro di chiarimento con Poste Italiane,
Legautonomie, UNCEM, UPI e ANCI affinché vengano ascoltate anche le controproposte
dei comuni e vengano individuate tutte le soluzioni possibili per
limitare gli impatti negativi sull’utenza.’
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