San Francesco
– G.Ugonia – Foto San Francesco senza il monumento provvisorio in degrado come
la Chiesa.
La Sezione di Faenza di
“Italia Nostra” plaude all'impegno di Brisighella nel cercare visibilità e
riconoscimenti, apprezzando la volontà di mostrare gli aspetti migliori e i
valori ambientali più caratteristici e qualificanti. "Pur tuttavia - si
legge in una nota stampa - si desidererebbe analogo impegno per cercare di sanare alcune drammatiche e
vergognose situazioni".
Scrive Italia Nostra
Faenza: "Ci riferiamo al caso della Chiesa
di San Francesco di proprietà comunale che presenta un'ardita
collocazione alla sommità di via Porta Bonfante a ridosso dei roccioni gessosi
sui quali è costruita la Rocca, con una scalinata sulla fronte in parte coperta da una moderna installazione,
(doveva essere provvisoria n.d.r) al termine di una via acciottolata
dell'antico complesso fortificato. In
origine dedicata a San Girolamo, si dice dei monaci Basiliani (o dei
gerolamini), fu fin dal 1414 tenuta dai francescani, ai quali si deve la
ricostruzione settecentesca (1747-49) secondo il progetto del faentino Raffaele
Campidori. Lo stato di degrado va
progressivamente aumentando causa l'assenza totale di manutenzione, in
particolare è evidente lo sfaldamento degli altari in scagliola e dei pregevoli
stucchi causa le infiltrazioni d'acqua, il rigonfiamento e distacco degli
intonaci, le aperture che consentono il
passaggio e ricovero di volatili. In data 11 aprile 2014 si è svolto un sopraluogo
dei rappresentanti delle Soprintendenze alla presenza di rappresentanti del
Comune in qualità di ente proprietario, cui è stato chiesto con lettera
successiva di provvedere alla redazione
di un progetto anche sulla base delle indicazioni fornite dalla
Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici. Ad un anno di
distanza abbiamo il timore che non si sia dato corso a quanto richiesto, almeno
per dimostrare la volontà di affrontare il problema, il primo passo per cercare
in qualche modo di impegnarsi per risolverlo, a partire da un primo urgente intervento di manutenzione; del resto
non ci si può sempre trincerare dietro l'alibi della mancanza di fondi che
occorre superare secondo una priorità di interventi e individuando possibili
soluzioni, trattandosi soprattutto di beni di proprietà comunale. Ci rifiutiamo
di pensare che un'Amministrazione così impegnata a mostrare il volto migliore di Brisighella possa considerare un
monumento e quindi un bene pubblico alla stregua di un peso e voglia abbandonarlo
al suo destino;..….forse è stata solo
una dimenticanza".
Un primo passo sarebbe eliminare quell'orribile installazione moderna....
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