Con Adelmo Cornacchia fondò una famosa bottega che ha segnato il mondo dell'arte
Lutto nel mondo dell'arte: è scomparso il ceramista e scultore Walter Bartoli, nato nel 1934 a Brisighella. Si formò all'Istituto d'Arte "G. Ballardini" di Faenza e fu allievo di Angelo Biancini. Durante il suo apprendistato alla manifattura ceramica “Marmaca”di San Marino conobbe Adelmo Cornacchia con il quale fondò, nel 1957, la manifattura ceramica “Bartoli e Cornacchia”, attiva a Brisighella. Plastificatore il primo, decoratore il secondo (allievo di Giuseppe Ugonia) hanno segnato con le loro opere la storia recente della ceramica. Quasi tutte le chiese dell'Emilia-Romagna, si può dire, ospitano le loro realizzazioni, ispirate in particolare a temi sacri. Si ricorda ad esempio il “Giudizio Universale” (1977), bassorilievo in maiolica composto da centinaia di formelle per una superficie di oltre 150 metri quadrati, nella chiesa di San Lorenzo a Lugo. Per il valore della loro arte, che comprende anche ceramiche d'arredo, sono stati insigniti della massima onorificenza Lions, la Melvin Jones Fellowship. Walter Bartoli lascia la moglie Velda Ponti, anch'essa conosciuta e apprezzata artista nel campo della pittura.
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