Fra scala mistica
cristiana, culto degli antichi dei, filosofia neoplatonica e condizioni umane Relatore:
Prof. Andrea Vitali storico del simbolismo, iconologo Durante tutto
il Rinascimento le “Immagini degli Dei Antichi” suscitarono nell’osservatore il
ricordo dei miti classici ai quali veniva attribuito un grande valore etico e
morale. In quell’epoca nacque il gioco dei Tarocchi: una delle più
straordinarie realizzazioni dell’Umanesimo italiano. Esso riuniva i più augusti
rappresentanti del pantheon greco affiancati dalle virtù cristiane, da immagini
allegoriche di condizioni umane e dai simboli dei più importanti oggetti
celesti. I tarocchi erano un grande gioco di memoria che racchiudeva le
meraviglie del mondo visibile e invisibile e forniva ai giocatori istruzioni di
ordine tanto fisico, quanto morale e mistico. Infatti, la serie delle virtù
(Forza, Prudenza, Giustizia e Temperanza) ricordava loro importanti precetti
etici; la serie delle condizioni umane (Imperatore, Imperatrice, Papa, Matto e
Giocoliere) rammentava la gerarchia alla quale era soggetto l’uomo; quella dei
pianeti (Stelle, Luna, Sole) alludeva invece alle forze celesti che
assoggettavano gli uomini, sopra le quali era concepito l’Universo retto da
Dio. I Tarocchi fra Accademismo e Immaginario Popolare. Se l’immaginario
collettivo odierno considera i tarocchi semplicemente come carte da utilizzarsi
per la divinazione, essi in realtà vengono considerati dagli ambienti
accademici una delle più straordinarie realizzazioni del pensiero umanistico
italiano, da sempre oggetto di tesi universitarie incentrate sui molteplici
aspetti che questo sistema simbolico esprime in campo filosofico, religioso,
antropologico, psicologico, artistico e letterario. Il grande pubblico
rimarrebbe ancor più stupito se si venisse a conoscenza che i tarocchi furono
ideati per trasmettere attraverso il gioco i più importanti precetti etici del
pensiero cristiano. Da ricordare che Giovanni Paolo II venne fotografato anni
fa alla propria scrivania sopra la quale appaiono ben visibili i due volumi
delle Meditazioni sui Tarocchi: un viaggio nell’ermetismo cristiano, opera
di un anonimo che si avvale della prefazione del celebre teologo Hans Urs Von
Balthasar.
Giovanni Paolo II
alla sua scrivania con i volumi delle Meditazioni sui Tarocchi Foto tratta da 'Il Foglio' del 7 maggio 2011 Anche per quanto riguarda l’aspetto divinatorio si è giunti ad una valutazione più che possibilista. A dirlo non sono semplici cartomanti ma autorevoli accademici junghiani come ad esempio il Dott. Claudio Widmann, autore del poderoso volume Gli Arcani della Vita. Una lettura psicologica dei tarocchi (Ed. MaGi). Fu infatti lo stesso Jung a porre le basi su questa possibilità in diversi sue scritti fra cui primeggiano le seguenti sue affermazioni: “Il futuro è preparato nell’inconscio già molto tempo prima e perciò può essere indovinato dai chiaroveggenti”. Da: Erinnerungen, Träume, Gedanken von C.G. Jung (Ricordi, Sogni e riflessioni), in collaborazione con Aniela Jaffé, Walter Verlag Zürich und
alla sua scrivania con i volumi delle Meditazioni sui Tarocchi Foto tratta da 'Il Foglio' del 7 maggio 2011 Anche per quanto riguarda l’aspetto divinatorio si è giunti ad una valutazione più che possibilista. A dirlo non sono semplici cartomanti ma autorevoli accademici junghiani come ad esempio il Dott. Claudio Widmann, autore del poderoso volume Gli Arcani della Vita. Una lettura psicologica dei tarocchi (Ed. MaGi). Fu infatti lo stesso Jung a porre le basi su questa possibilità in diversi sue scritti fra cui primeggiano le seguenti sue affermazioni: “Il futuro è preparato nell’inconscio già molto tempo prima e perciò può essere indovinato dai chiaroveggenti”. Da: Erinnerungen, Träume, Gedanken von C.G. Jung (Ricordi, Sogni e riflessioni), in collaborazione con Aniela Jaffé, Walter Verlag Zürich und
Düsseldorf, 1961. "Queste [le carte dei tarocchi] sono una sorta di idee archetipiche, di natura differenziata. I Tarocchi in sé esprimono il tentativo di rappresentare i componenti ordinari del flusso dell’inconscio, e perciò sono adatte ad un metodo intuitivo che ha lo scopo di comprendere il flusso della vita, forse anche predire eventi futuri, eventi che si presentano in ogni caso alla lettura delle condizioni del momento presente". Da: Vision: Notes of the Seminar given in 1930-1934 by C.G. Jung (Visioni: note del seminario tenuto nel 1930-34 da C.G. Jung) a cura di Claire Douglas, in due volumi, Bollingen Series XCIX, Princeton University Press, Princeton, New Jersey, 1997. Sede Istituto Emiliani delle Suore Domenicane del S.S. Sacramento Via Emiliani 54 Fognano (Ra) Associazione Le Tarot 335.5619171 / info@letarot.it
L'ISTITUTO
EMILIANI: Oggi i ritmi incalzanti consigliano di allontanarsi dall'origine
delle nostre difficolta'... occorre trovare luoghi e climi diversi per potersi
rilanciare.
L'istituto Emiliani delle Suore Domenicane del SS. Sacramento e' un Centro di Accoglienza per gruppi di preghiera, di studio, per convegni di vario genere, per riposo e per vacanza.
La casa offre un clima ospitale e sereno nel verde delle colline romagnole.
Il silenzio e la pace, il contatto con la natura facilitano la preghiera, lo studio e la distensione fisica.
L'Istituto Emiliani dispone di 180 posti letto in camere spaziose, singole o a piu' letti con bagno interno.
E' attrezzato di sale di diversa capienza, mezzi audiovisivi, ampi spazi di soggiorno, un parco secolare, giochi per bambini, una cucina casalinga e parcheggio. 0546.85006 / info@istitutoemiliani.it
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