BRISIGHELLA. La più piccola si chiama Agnese ed è
nata quest'anno nel mese di giugno, il più vecchio è il trisavolo RINO nato nel
gennaio 1920: tra i due ci sono 97 anni di differenza e cinque generazioni concentrate
in meno di un secolo, tutte in vita. Una sorta di record difficile da
realizzare quello stabilito dalla famiglia Moretti di San Martino in Gattara.
«Siamo ancora tutti qui ed è una specie di benedizione vedere mio babbo che a
quasi cent'anni tiene in braccio l'ultima arrivata, figlia di mia nipote Linda,
di soli 18 anni». A raccontare la singolare storia famigliare e la bisnonna
Ombretta Moretti, molto conosciuta nella valle del Lamone per avere lavorato
una vita negli uffici comunali a Brisighella. «Mia nipote si è sposata non
ancora ventenne come suo marito, Nicola Baldassarri, pure lui 18enne; Purtroppo
sono entrambi senza lavoro e questo stride un po' perchè il sostegno per
accudire la piccola non gli mancherebbe». Un nucleo numeroso in meno di un
secolo è stato possibile perchè in due occasioni i figli sono nati prima che i
genitori avessero compiuto i 20 armi. Una famiglia precoce. ma nemmeno più di tanto,
perché da rimarcare e soprattutto la longevità considerato che il trisavolo
Rino è ancora arzillo a 97 anni e sua moglie Piava, va ancora in gamba: «lui se
ne sta nei boschi quasi tutto il giorno a fare legna per l'inverno, la porta a casa e la taglia a
mano, poi la sistema a regola d'arte. Questa è la sua occupazione durante tutto
l'anno - racconta la figlia -. Prima
della pensione ha fatto l'agricoltore, il muratore e anche altri lavori, come capitava
spesso nelle famiglie di un tempo». Forse non è un caso che questo record sia
ascritto al ridente paesino di San Martino; probabilmente incidono fattori
legati all'ambiente, al clima, allo stile di vita, all'alimentazione, fuori dai
circuiti dello stress diffuso. «Adesso - continua la bisnonna - mi auguro solo
che i due freschi genitori trovino presto un'occupazione». Il record mette in
evidenza un trend in aumento in questo ultimo secolo. Infatti, secondo alcune
stime, nel 1900 in una rete famigliare così ampia i bambini fino a 14 anni di
età superavano abbondantemente gli ultra 80enni. C'erano più fratelli e sorelle,
oggi è più facile avere nonni e bisnonni. La famiglia di San Martino, se da una
parte rappresenta un unicum che può sorprendere, dall'altra è l'emblema dell'invecchiamento
della popolazione. In cento anni le reti generazionali sono diventate più
vecchie, più lunghe e più magre di figli. Francesco Donati
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